Milano, in mostra a Palazzo Reale l’eclettismo di Chagall
È stata inaugurata a Palazzo Reale "1908-1985", la più grande retrospettiva dedicata a Marc Chagall mai realizzata in Italia. La mostra, che rimarrà aperta fino al 1 febbraio 2015 espone oltre 220 tra le opere più significative dell'artista russo, concesse per l'evento da importanti collezioni internazionali pubbliche e private. L'esposizione ripercorre, dipinto dopo dipinto, l'intera storia personale del pittore di Vitebsk, dagli esordi con "Le petit salon", fino alla realizzazione più compiuta del suo genio, con i capolavori degli anni Ottanta.
"Questa mostra – spiega l’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno – è un viaggio a tappe nella storia, che accompagna il visitatore a percepire la molteplice identità, poetica e artistica, della cultura europea". Opere come "Il compleanno", "L'ebreo in rosso", "La passeggiata", "Il poeta giacente", "Doppio ritratto", "La mucca con l'ombrello", "Il guanto nero", "La Madonna del Villaggio", "La crocifissione in giallo", raccontano, infatti, la realtà dell'Europa del Novecento attraverso lo sguardo dell'artista intriso di suggestioni religiose, di contaminazioni culturali e di oscure reminiscenze di vissuto familiare; un punto di vista influenzato ogni volta da correnti artistiche e tendenze diverse, tutte sperimentate dall'artista, conservando la sapienza di un certo classicismo.
"La retrospettiva dedicata a Chagall – aggiunge l'assessore del Corno – è uno degli appuntamenti più importanti di ‘Milano Cuore d’Europa’, il palinsesto che animerà la vita culturale milanese durante l’autunno 2014, dedicato all’Europa e alla centralità del ruolo che la nostra città ha sempre avuto nella costruzione dello spirito unitario europeo".