Milano, a Linate con cento ovuli di cocaina purissima in pancia: in manette un barbiere 21enne

Un uomo di 21 anni, di nazionalità venezuelana ma residente in Brasile, è stato fermato dalla guardia di finanza all'aeroporto milanese di Linate e trovato con 103 ovuli di cocaina purissima in pancia. Il giovane, che di professione fa il barbiere, era partito da Cayenne, nella Guyana francese, con un biglietto per Parigi. Una volta arrivato nella capitale francese ha però acquistato sul momento un altro ticket, questa volta per Milano.
Il passeggero ha raccontato di voler "fare un giro" a Milano
Insospettiti dall'insolito tragitto, i militari del gruppo di Linate coordinati dal maggiore Dario Ridolfo e i funzionari dell'agenzia delle dogane e dei monopoli lo hanno fermato e sottoposto a un controllo doganale. Per l’atteggiamento e lo stato di nervosismo mostrati dal 21enne, i finanzieri hanno deciso di eseguire ulteriori e più specifici accertamenti. Il passeggero ha raccontato di aver deciso di volare in Italia per "fare un giro" e vedere com'è Milano, ma i suoi argomenti non hanno convinto.
Sequestrati un chilo e trecento grammi di cocaina
A questo punto, sospettando l'ingerimento di ovuli contenenti sostanza stupefacente, i finanzieri hanno portato il viaggiatore all'ospedale San Raffaele di Milano per eseguire gli esami radiologici e sanitari del caso. Qui i dubbi dei militari sono stati confermati, ed è state verificata la presenza di 103 ovuli, per un totale di circa 1 chilo e 300 grammi di droga. L’ovulatore è stato così arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e condotto al carcere di San Vittore.