Milano, 82enne accoltella il figlio alla gola al termine di una lite per motivi di eredità
Ha accoltellato il figlio al termine di una violenta lite, lo ha colpito alla gola ed è fuggito prima di decidere di consegnarsi alla polizia: sottoposto ai domiciliari è attualmente accusato del reato di tentato omicidio. L'allarme è scattato intorno alle 12 di ieri a Milano quando i carabinieri della stazione di Porta Monforte sono giunti presso un'abitazione di corso Plebisciti: qui hanno trovato un uomo di 50 anni con una grossa ferita alla gola. Soccorso in codice rosso è stato trasportato alla clinica Città Studi dove è stato sottoposto a un'operazione d0urgenza a causa di una lesione alla faringe: le sue condizioni sarebbero piuttosto gravi, al momento si trova ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni sono gravi.
L'anziano si è presentato spontaneamente alla polizia
È stato l'uomo a raccontare ai militari quanto accaduto: ad accoltellarlo sarebbe stato l'anziano padre al culmine di una violenta lite scoppiata per motivi legati all'eredità. Dopo averlo colpito l'uomo di 82 anni si è allontanato da casa per poi dirigersi verso il vicino commissariato Monforte-Vittoria dove si è costituito con in mano ancora il coltello sporco di sangue. L'anziano è stato poi formalmente arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio: si trova ora agli arresti domiciliari. Quando i carabinieri hanno effettuato i rilievi nell'appartamento dove si è verificata l'aggressione hanno trovato anche fucili da caccia e pistole che erano regolarmente denunciate e che sono state ritirate.