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Milano, 60 anni fa la posa della prima pietra del Pirellone: al via le celebrazioni

Il 12 luglio del 1956 veniva posata la prima pietra di Palazzo Pirelli, noto come Pirellone. Per celebrare i 60 anni di uno dei simboli di Milano da domani al via un ricco programma di eventi, mostre e iniziative.
A cura di F.L.
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Si chiama Palazzo Pirelli, ma per tutti è il Pirellone. Uno dei simboli di Milano si appresta a compiere 60 anni: domani, martedì 12 luglio, ricorre infatti il sessantesimo anniversario della posa della prima pietra dell'edificio progettato dall'architetto Giò Ponti assieme a Pier Luigi Nervi, Giuseppe Valtolina ed Egidio Dell'Orto. Per l'occasione Palazzo Pirelli, oggi sede del Consiglio regionale della Lombardia, si appresta a celebrare il compleanno con una serie di iniziative. Alle 12.30, dopo la seduta mattutina del Consiglio, nell'Aula si terrà la cerimonia ufficiale introdotta dall'intervento del Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. Verrà proiettato un breve filmato sulla storia del Palazzo, seguito dagli interventi del direttore generale della Fondazione Triennale di Milano Andrea Cancellato e del vice direttore della Fondazione Pirelli Laura Riboldi. Non mancheranno ricordi e testimonianze di alcuni parenti diretti dei "creatori" dell'opera. A Giò Ponti sarà anche dedicata una medaglia d'argento.

Fino all'11 settembre una mostra sulla storia

Tante le altre iniziative in programma: dalle 9.30 in sala Pirelli, in collaborazione con la Fondazione Pirelli, si svolgerà il Convegno internazionale sulla storia architettonica della costruzione di Palazzo Pirelli, sull'opera di Giò Ponti e le figure di Pier Luigi Nervi e Carlo Valtolina. Dalle 9 alle 14 inoltre, presso il foyer di via Filzi 22, saranno poi disponibili cartoline dedicate al Pirellone con un timbro speciale e l'annullo filatelico, previsto alle ore 13. La giornata si concluderà alle 20.30 all'Auditorium Gaber con il concerto al tramonto della "Ex_novo orchestra": tra i brani in programma lo "Spirito d'Europa" di Marc Antoine Charpentier, l"'Inno alla gioia" di Ludwig van Beethoven e musiche dei compositori Verdi, Mozart, Vivaldi e Rossini. A seguire sarà possibile visitare il Belvedere "Jannacci" del 31esimo piano, da dove si può godere di una vista spettacolare su Milano. Da ricordare inoltre che al 26esimo piano dell'edificio è allestita, in collaborazione con la Triennale di Milano, la mostra "Le Età del grattacielo" sulla storia dell'edificio. Si può visitare fino all'11 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, con ultimo ingresso da via Fabio Filzi 22 alle ore 16.

Nell'aprile 2002 l'incidente aereo

Il Pirellone è stato il primo edificio a superare in altezza il Duomo (una tradizione e poi una legge comunale lo impediva), con i suoi 127,10 metri. Per rispetto, alla sommità del grattacielo (che fino al 1966 è stato il più alto dell'intera Unione europea e fino al 2010 il più alto di Milano), fu posta una replica della celebre Madonnina. Inaugurato il 4 aprile del 1960, fu acquistato dalla Regione Lombardia nel 1978 e ristrutturato negli interni con la supervisione dell'architetto Bob Noorda. Nell'aprile del 2002 fu teatro del drammatico incidente che coinvolse un aereo ultraleggero, che si schiantò contro due piani del palazzo. Nella disgrazia morirono due persone.

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