MIlano, 13enne resta 12 ore davanti alla Playstation: interviene la polizia
Dopo aver trascorso mezza giornata davanti alla Playstation e aver litigato con la madre, alla fine è servito l'intervento della polizia per ricondurre alla ragione un ragazzino di 13 anni. L'adolescente, residente a Milano, due giorni fa incurante delle raccomandazioni della madre ha continuato a giocare alla sua Playstation per ore e ore. La madre ha provato a dissuaderlo prima con le buone, invitandolo a leggere un libro o a occupare il tempo in maniera diversa. Poi, però, davanti al rifiuto del ragazzo è passata alle maniere forti e ha staccato la spina della consolle. Decisione che ha provocato la protesta del 13enne, che si è chiuso a chiave nel bagno di casa senza dire una parola.
MIlano, 13enne resta 12 ore davanti alla Playstation: interviene la polizia
Dopo alcuni minuti, la donna, preoccupata evidentemente dal mutismo di suo figlio, la donna non ha resistito all'angoscia e ha chiamato il 113: gli agenti sono arrivati in casa e sono riusciti prima a far parlare il ragazzino e poi a convincerlo ad aprire loro la porta del bagno. Il 13enne, che non era andato a scuola perché alle prese con qualche leggero malanno, non si è però evitato il duro rimprovero degli agenti: chissà se basterà per evitare che in futuro si ripetano scene simili.