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Milano, 10mila in piazza per i diritti: il duomo è arcobaleno

Il duomo di Milano si colora d’arcobaleno per il flash mob organizzato per chiedere l’approvazione, al più presto, del disegno di legge sulle unioni civili firmato dalla senatrice Pd Monica Cirinnà.
A cura di Enrico Tata
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(foto da Twitter)
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In piazza ci sono coppie gay, coppie etero, single, famiglie con bambini. Il duomo di Milano si colora d'arcobaleno per il flash mob organizzato per chiedere l'approvazione, al più presto, del disegno di legge sulle unioni civili firmato dalla senatrice Pd Monica Cirinnà. Sotto la madonnina, tra slogan, striscioni e bandiere colorate, sono in tanti. Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano che hanno organizzato la manifestazione, dice che in piazza ci sono 10mila persone. "Giù le mani dai nostri bambini che crescono in un ambiente dove non si insegna l'odio", grida dal palco. L'hashtag ufficiale è #temposcaduto. Alle tre del pomeriggio una sirena annuncia l'inizio del flash mob e tutti i partecipanti si sdraiano a terra immobili per rappresentare la morte dei diritti civili. " Siamo stanchi di attendere una legge che riconosca i nostri diritti e di essere considerati cittadini di serie B". Dopo tre minuti tutti si rialzano.

La manifestazione si è conclusa ricordando l'appuntamento del 5 marzo a Roma, dove si terrà un'altra manifestazione a sostegno delle unioni civili. Lo scorso 23 gennaio c'era stata un'altra manifestazioni per chiedere al parlamento di approvare il ddl Cirinnà. In quell'occasione in piazza c'era anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia che aveva citato Neruda: "La speranza ha due bellissime figlie, lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per come stanno attualmente le cose e il coraggio per cambiarle", aveva detto dal palco. Proprio oggi, parlando all'assemblea nazionale del Pd, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non ha escluso il ricorso alla fiducia per approvare il ddl.

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