Michelangelo Redaelli trovato sgozzato nel suo box, i vicini: “Non aveva mai dato problemi”
“Era un uomo tranquillo, non ha mai dato problemi, non abbiamo proprio idea di cosa sia accaduto”. Per uno dei vicini di casa di Michelangelo Redaelli, il 54enne trovato morto dopo aver ricevuto una coltellata alla gola nel suo garage a Solaro, nel milanese, quanto avvenuto è inspiegabile. “Non ha famiglia – racconta ancora – mi pare abbia una sorella ma non ne sono certo. Ci hanno detto che è stato trovato morto nel box, abbiamo visto i carabinieri lavorare tutta la mattina”.
Michelangelo aveva avuto un passato difficile, secondo alcuni dei condomini della palazzina in cui viveva l’uomo. Però, ribadiscono tutti, non avevano mai notato “movimenti strani nel palazzo”. Un altro residente spiega che il 54enne “faceva qualche lavoretto per un fiorista, ma sinceramente non lo so con precisione”. Inoltre, la stessa persona aggiunge: “Non ricordo quando l'ho visto l'ultima volta, abitava al piano terra, ma credo che qualcuno lo abbia incrociato venerdì sera, poi più nulla”.
I carabinieri di Desio (Monza), stanno indagando sul caso cercando di scoprire qualcosa attraverso il circuito di relazioni dell’uomo. A lanciare l’allarme erano stati i suoi amici più stretti che lo aspettavano per una cena alla quale Michelangelo non si è però presentato. Dopo i tentativi di mettersi in contatto con lui, hanno chiamato i soccorsi. I carabinieri hanno quindi ascoltato proprio gli amici di Michelangelo per provare a fare chiarezza sulla vicenda.
L'uomo non aveva una compagna ufficiale e da tempo aveva perso entrambi i genitori. A suo carico risultano vecchi precedenti per spaccio ed è stato confermato che lavorava saltuariamente per un fiorista. Gli inquirenti non escludono al momento nessuna pista e stanno lavorando per ricostruire i suoi ultimi giorni di vita.