Messe, la Regione invia un milione di mascherine per i fedeli alle 10 diocesi lombarde
Dal 18 maggio in tutta Italia si potrà tornare a celebrare messa in presenza di fedeli. Dopo l'accordo raggiunto tra la Cei e il Governo di Giuseppe Conte, infatti, è stato permesso a tutti coloro i quali volessero di partecipare alle funzioni religiose in chiesa, a patto che vi prendano parte con le dovute precauzioni. Il che significa che i fedeli e i preti dovranno indossare i dispositivi di protezione individuale e che i posti a sedere all'interno delle chiese dovranno garantire la distanza di sicurezza tra una persona e l'altra.
Un milione di mascherine per i fedeli
La Regione Lombardia, per venire incontro alle esigenze delle dieci Diocesi lombarde, ha iniziato a distribuire un totale di un milione di mascherine chirurgiche ad uso civile. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha commentato l'operazione descrivendola come "l'ennesima risposta concreta verso chi ci chiede sostegno per garantire sicurezza e tutela della salute. In vista della riapertura alle celebrazioni delle Messe rinnovo l'appello a tutti i fedeli ad attenersi alle regole vigenti". A fargli eco ci pensa l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni: "Con questo gesto abbiamo voluto fornire un contributo per il rispetto a livello regionale del protocollo nazionale sottoscritto e che riguarderà centinaia di migliaia di fedeli lombardi che vorranno partecipare alla Santa Messa e alle altre funzioni religiose a partire dal 18 maggio", ha detto. La suddivisione delle mascherine sarà la seguente: a Milano ne saranno destinate 560.000, a Bergamo 105.000, a Brescia 120.000, a Como 55.000, a Crema 12.000, a Cremona 38.000, a Lodi 30.000, a Mantova 40.000, a Pavia 20.000 e a Vigevano 20.000.