Merate, operaio di 42 anni rimane schiacciato dai detriti in un cantiere: morto sul colpo
Una nuova morte bianca scuote il mondo del lavoro in Lombardia. Accade a Merate, in provincia di Lecco, dove operaio di 42 anni è morto schiacciato dai detriti mentre lavorava in un cantiere. L'incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 10: la vittima, di cui ancora si ignora l'identità, stava lavorando in un cantiere in via Montegrappa, località Sartirana, assieme ad altri colleghi. Le operazioni prevedevano anche l'utilizzo di una ruspa.
All'improvviso, per cause che l'inchiesta in corso dovrà chiarire, l'operaio e un suo collega sono stati investiti da un cumulo di detriti franato da un mucchio all'interno del cantiere. Per il 42enne non c'è stato purtroppo nulla da fare: investito in pieno dai detriti è morto sul colpo. Ai sanitari che hanno potuto soccorrerlo dopo che i vigili del fuoco lo hanno disseppellito dai detriti non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Il suo collega, di 27 anni, è invece rimasto ferito in modo lieve: portato in ospedale dal 118 ha riportato solo qualche contusione e qualche ferita superficiale.
Sul luogo dell'ennesima tragedia sul lavoro sono intervenuti i carabinieri di Merate e gli esperti dell'Agenzia di tutela della salute della Brianza (la vecchia Asl), che hanno ascoltato le testimonianze degli altri colleghi presenti per cercare di determinare la dinamica dell'incidente.