Meda, avevano in casa una bomba della Seconda guerra mondiale e la usavano come schiaccianoci
Si sono recati a casa della coppia di 70enni per fare un controllo dovuto a una loro regolare denuncia di armi ed è così che hanno fatto l'assurda scoperta. Nella loro villetta di Meda, in provincia di Monza e Brianza, marito e moglie nascondevano anche una bomba lunga 15 centimetri e larga più di tre. Sono stati proprio loro a mostrarla ai militari presentandola come uno schiaccianoci, senza rendersi conto di avere tra le mani un ordigno della Seconda guerra mondiale ancora carico e quindi pronto a esplodere da un momento all'altro. Per fortuna la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi ma avrebbe potuto avere conseguenze assai più gravi. Quando i carabinieri si sono recati a casa della coppia per controllare le armi regolarmente denunciate dai due, la donna ha consegnato a uno dei militari anche quella che lei considerava una bomboniera che richiamava a tratti una piccola bomba, ma che lei utilizzava in cucina come schiaccianoci. Il reperto bellico le era stato lasciato dall'anziano padre: ma non avendo certezza di cosa fosse a considerandolo un semplice oggetto d'arredo, ha raccontato ai carabinieri di avere intenzione di liberarsene quanto prima.
I carabinieri della caserma di Meda hanno immediatamente capito che si trovavano dinanzi a un vero e proprio ordigno: così hanno allertato gli artificieri del comando provinciale di Milano che si sono recati immediatamente sul posto per recuperare in sicurezza la bomba. Dopodiché la villetta è stata evacuata e la bomba è stata portata a Paderno Dugnano dove è stata fatta brillare in un luogo sicuro. Secondo gli artificieri che hanno analizzato l'ordigno si trattava di una bomba della Seconda Guerra Mondiale, uno dei residuati bellici più pericolosi, che veniva sparato da un cannoncino d’artiglieria. A carico della donna non è stato emesso nessun provvedimento perché ritenuta inconsapevole della detenzione di un pericolosissimo ordigno.