Maxi sequestro di riso nel Pavese: quattromila quintali di risone in cattivo stato di conservazione
I carabinieri del RAC, il Reparto Tutela Agroalimentare di Torino, hanno sequestrato 4mila quintali di risone selenio bio detenuto in cattivo stato di conservazione. A finire sotto la lente d'ingrandimento dei militari è stata un'azienda agricola con sede nel Pavese. In collaborazione con i tecnici dell'Agenzia di Tutela della Salute locale, i militari si sono recati sul posto e hanno trovato la merce, per un valore di oltre 250mila euro, detenuta in cattivo stato di conservazione e sprovvista dei requisiti igienico-sanitari. Per questo il riso è stato sequestrato e il titolare dell'azienda è stato denunciato.
A Vercelli sequestrate 220 tonnellate di riso: trovato un topo morto nel silos
Solo ieri vi era stato un primo ingente sequestro di riso nella provincia di Vercelli: qui i carabinieri avevano sequestrato 220 tonnellate di risone contenuto all’interno di due silos. Durante i controlli all'interno dell'azienda, i militari hanno prima trovato un topo morto e poi diversi escrementi di roditore, piume di uccelli e ragnatele. Il titolare dell’azienda è stato sanzionato per la violazione dei requisiti in materia di igiene per la produzione primaria con una sanzione prevista di 1000 euro.