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Maxi rissa nel carcere di Brescia, coinvolti 20 detenuti: quattro feriti

Rissa al carcere Canton Mombello di Brescia. La Cgil denuncia: “La tensione rimane altissima all’interno del carcere, si temono altri disordini”.
A cura di Enrico Tata
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Maxi rissa tra detenuti nel carcere Canton Mombello di Brescia. Nel pomeriggio, intorno alle 14 e 30, sono venuti a contatto circa venti detenuti e quattro di loro sono rimasti feriti. Nessuno è in gravi condizioni, ma alcuni hanno riportato ferite ed escoriazioni al volto o al corpo e qualche frattura. In seguito allo scontro la direzione del carcere ha deciso di chiudere le sezioni detentive dove si è accesa la tensione e hanno trasferito i responsabili dell'accaduto in altre sezioni.

 La Cgil denuncia: "La tensione rimane altissima all'interno del carcere"

"La tensione rimane altissima all'interno del carcere, si temono altri disordini, per questo la direzione ha disposto la massima allerta tra il personale di polizia penitenziaria. Purtroppo il carcere di Brescia, con tutte le sue limitazioni e carenze strutturali, non risponde più ai canoni di una detenzione moderna e negli ultimi periodi si è caratterizzato per risse e disordini vari che hanno comportato anche un serio rischio per i lavoratori della polizia penitenziaria che, anche se sott'organico, sono riusciti e riescono a mantenere la sicurezza ma con tantissimo sacrificio, in queste condizioni è a rischio anche l'idea del trattamento stesso", si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Cgil Lombardia. "Esortiamo la politica e le istituzioni ad un maggior impegno affinché a Brescia venga costruito un nuovo carcere per dare migliori condizioni lavorative alla Polizia Penitenziaria e ai lavoratori tutti ma anche una vita detentiva più dignitosa ai reclusi”.

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