Massaggi “con finale” a Sesto San Giovanni: arrestata coppia, costringevano la figlia a prostituirsi
Due persone sono state arrestate a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione all'interno di un centro massaggi thailandese. È successo questa mattina, giovedì 9 gennaio, in seguito all'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, e sequestro preventivo, emessa dal Tribunale di Monza. A finire in manette un uomo di 59 anni e una donna di 54, che gestivano l'attività clandestina all'interno del centro "Miss Thai" di via Oslavia. La donna, che nell'ambiente era conosciuta con il nome di "Pomatina", è accusata anche di aver costretto la figlia di 28 anni a prostituirsi in un hotel del centro di Sesto, sempre controllato dalla coppia finita agli arresti. Gli agenti hanno provveduto al sequestro del centro, in cui i massaggi rappresentavano soltanto il pretesto per offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro.
Come gestivano il giro di prostituzione
Da quanto emerso fino a questo momento, le due persone arrestate si dividevano i compiti per riuscire a controllare il giro di prostituzione all'interno del centro massaggi e dell'hotel. La donna si occupava degli aspetti più puramente gestionali, mentre l'uomo fungeva da finanziatore e organizzatore del traffico di clienti. I poliziotti di Sesto San Giovanni sono riusciti a smascherare l'attività illecita dei due criminali grazie a intercettazioni telefoniche, ad appostamenti, all'ascolto di persone informate sui fatti, alla consultazione di banche dati e al monitoraggio costante della rete. Su internet il centro massaggi veniva infatti pubblicizzato con la formula "Massaggio con finale", per un costo complessivo di 100 euro, soldi che venivano pagati direttamente alla 54enne.