Mascherine lombarde anti coronavirus “fermate” dall’Iss, Fontana: “Attesa inammissibile”
"È inammissibile che in una situazione come questa ci si faccia ancora in ingolfare dalla burocrazia". Il governatore lombardo Attilio Fontana ha criticato l'Istituto superiore di sanità che ha chiesto "ha chiesto tempo per poter rilasciare la certificazione" per le prime mascherine prodotte in Lombardia, chiedendo che la procedura "venga risolta non nello spazio di settimane ma nello spazio di ore".
Iss chiede tempo per certificare le mascherine della Lombardia: Fontana si infuria
"Abbiamo un'azienda che sarebbe in grado di realizzare 900 mila mascherine al giorno con tessuto certificato dal Politecnico, l'Istituto superiore di sanità ha chiesto tempo per poter rilasciare la certificazione", ha affermato il presidente della Lombardia in diretta tv al termine della presentazione dell'ospedale alla Fiera di Milano, chiedendo di velocizzare il procedimento per la certificazione. Alle polemica si è accodato anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che invoca l'intervento del governo. "È inaccettabile rischiare di morire di burocrazia", ha dichiarato.
Coronavirus, avviata la produzione di dispositivi di protezione
Nelle ultime settimane la Lombardia ha avviato una produzione propria di mascherine per ovviare ai grossi problemi di approvvigionamento. La Regione ha chiesto alle aziende disponibili di dare una mano, riconvertendo parte dei propri impianti. È quindi partito "un percorso di verifica delle caratteristiche di qualità" con il Politecnico di Milano che ha condotto prove sui materiali. Si è così trovato il modo di avviare una produzione che potrebbe mettere a disposizione quasi un milione di mascherine, una volta ottenuta la certificazione dell'autorità sanitaria.