Mantova, tenta rapina in banca con un cacciavite: dipendenti lo fermano a colpi di faldoni
È stato il sangue freddo dei dipendenti della banca a sventare la rapina tentata ieri mattina da un uomo che armato di cacciavite si è introdotto in un istituto bancario di Mantova: il 51enne armato di cacciavite ha minacciato i presenti intimando di farsi consegnare i soldi ma alcuni dipendenti hanno reagito prendendolo a sediate e colpendolo con dei faldoni, e riuscendo così a neutralizzarlo. Teatro della tentata rapina l'agenzia Unipol Sai di corso Pradella, a Mantova. Intorno a mezzogiorno il ladro è entrato nell'istituto bancario come un normale cliente, a viso scoperto, dopo pochi passi però ha estratto un cacciavite dalla tasca e si è scoperto il volto con la sciarpa: "Datemi i soldi, sono sieropositivo", avrebbe urlato minacciando i presenti, otto dipendenti e un cliente.
La minaccia del ladro: Datemi i soldi, sono sieropositivo
Ma i dipendenti, forti forse del fatto di essere in superiorità numerica hanno reagito al tentativo di rapina aggredendo il ladro: lo hanno prima preso a sediate e poi colpito con dei faldoni. A quel punto il 51enne vistosi braccato ha deciso di fuggire frantumando una vetrata della banca a colpi di cacciavite. Azione nella quale è rimasto anche ferito dalle schegge di vetro: l'uomo è stato rintracciato e poi arrestato dalla polizia. Ferito, è stato trasportato al pronto soccorso in ambulanza. In ospedale sono finiti anche due dipendenti per farsi medicare dopo la colluttazione col ladro.