Mantova, spedizione punitiva contro un 25enne: aggredito da un gruppo di naziskin
Una vera e propria spedizione punitiva organizzata da un gruppo di naziskin nel centro di Mantova ai danni di un ragazzo aggredito e poi finito in ospedale. È successo sabato, nella tarda serata, in via Calvi, dove decine di ragazzi hanno assistito all’aggressione. Subito dopo, la banda di naziskin è scappata riuscendo a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Gli aggressori sono comunque stati identificati: sarebbero dei giovani appartenenti a un gruppo neonazista della provincia di Verona. Erano già stati coinvolti in azioni di questo genere in passato.
Il ragazzo aggredito, 25 anni, si trovava al bar con alcuni amici. “Mi stavano cercando per le mie simpatie di sinistra”, racconta il giovane alla polizia dopo essere stato soccorso per alcuni pugni ricevuti in faccia. Secondo le ricostruzioni dell’episodio, intorno alle undici di sabato sera un gruppo di ragazzi e ragazze, con teste rasate e croci celtiche tatuate sulle braccia, sarebbe arrivato nella piazza cercando qualcuno. “Ti abbiamo cercato e ti abbiamo trovato”, avrebbe detto uno dei ragazzi al 25enne aggredito.
Dopo i primi insulti e qualche schiaffo, il ragazzo è stato colpito da un pugno e sarebbero poi volati anche sedie e tavolini del bar. Le persone presenti in piazza hanno chiamato la polizia che è però arrivata quando i naziskin erano già scappati. Secondo quanto riporta la Gazzetta di Mantova, un altro ragazzo ha riconosciuto il gruppo di aggressori quando è arrivato ed è scappato prima che potessero fargli qualcosa: “Temevo che se la prendessero anche con me e con un amico, quindi ho preferito andarmene per evitare guai al gestore del locale”, racconta.