Mantova: paziente dimesso dal pronto soccorso, muore nell’androne dell’ospedale
Si era appena fatto visitare al pronto soccorso ed era stato dimesso e rimandato a casa, ma è morto pochi istanti dopo mentre si trovava ancora nell'androne dell'ospedale. Un uomo di 68 anni è morto al Carlo Poma di Mantova all'alba di oggi.
Mantova, paziente dimesso dal pronto soccorso muore in un androne dell'ospedale
Il paziente è stato trovato senza vita in un androne, disteso a pochi passi dal pronto soccorso dove lo avevano appena visitato in codice bianco, quindi giudicato non urgente, per dolori all'addome. Il corpo è stato trovato intorno alle 4.15 quando un medico è uscito e lo ha trovato senza vita. Era stato dimesso poco dopo la mezzanotte. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia e il magistrato di turno. Il corpo del 68enne adesso sarà messo a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia, che potrà dare le prime risposte sulle cause del decesso e sulle eventuali responsabilità dei medici del pronto soccorso.
Il corpo trovato da un medico uscito dall'ambulatorio
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, il 68enne era stato dimesso dal pronto soccorso con la richiesta di una consulenza, poiché accusava dolori a una gamba e all'addome. Al momento delle dimissioni non lamentava dolore al torace. L'ipotesi più accreditata è che l'uomo, appena uscito dal pronto soccorso, si stato colpito da un nuovo malore e abbia cercato di rientrare all'interno dell'ospedale. Avrebbe però sbagliato ingresso e prima di riuscire a tornare all'ambulatorio sarebbe crollato a terra senza che nessuno se ne accorgesse per un certo lasso di tempo.