Mantova, Palazzo Te rinasce per l’Expo: al via i lavori di restauro della villa
Palazzo Te si rinnova. Il noto edificio mantovano, datato 1524, cambia look, o per meglio dire ringiovanisce. Grazie ai numerosi interventi di conservazione realizzati dal Comune di Mantova, Palazzo Te godrà presto di un rinnovato apparato museografico, tecnologici e funzionali sussidi alla visita di stanze e giardini, come tablet e perfino app dedicate, e ben 54 occhi elettronici, a tutela dell’incolumità dell'edificio. Un progetto importante, soprattutto in vista dell’Esposizione universale, risultato di un lavoro complesso che ha visto muoversi in prima linea il Comune di Mantova, il Distretto culturale "Le Regge dei Gonzaga", il Programma di intervento "Made in Mantova", la Soprintendenza ai Beni Architettonici di Brescia e la Fondazione Bam.
Investimento da un milione e 210mila euro
Un investimento complessivo costato un milione e 210mila euro, sia per la custodia che per la valorizzazione dell'opera. Di questi, 450mila saranno destinati al restauro delle facciate nord e ovest del palazzo, 71mila per la cura strutturale dell’appartamento del Giardino Segreto, 176mila per l’impianto antincendio e i bacini delle Peschiere e 48mila per il nuovo impianto di videosorveglianza. Così, una delle ville da molti definite tra le più belle al mondo, dopo i numerosi interventi degli ultimi 5 anni, dal 2010 al 2014, vedrà nuova vita. Come ha dichiarato il sindaco Nicola Sodano: "Una programmazione di lungo periodo per conservare al meglio il capolavoro giuliesco di indiscutibile portata storica e culturale". Per questo, le decorazioni e gli affreschi della Camera di Amore e Psiche, i parapetti e i mascheroni delle Peschiere, tempo fa nemmeno a mala pena identificabili, gli stucchi e i pavimenti in ciottoli di fiume, la Sala del Tiziano e la Camera delle Aquile, i cui lavori cominciarono già a suo tempo, rinasceranno nel vero senso della parola, regalando a turisti e cittadini uno spettacolo di altri tempi.