Manomettevano i parchimetri del centro di Milano con gel per capelli: tre denunce
Bastava del gel per capelli e dei bastoncini in legno o metallo per riuscire a portare a casa, ogni giorno, un bottino di circa 100 euro. Tre le persone che avevano architettato un sistema per manomettere i parchimetri del centro di Milano, ingannando gli automobilisti e rubando i loro soldi. Si tratta di un egiziano di 40 anni, di un marocchino 46enne e di una giovane ucraina di 23, vera mente del gruppo. Tutti sono stati denunciati a piede libero per furto con truffa dai carabinieri.
Il sistema messo a punto era semplice: i tre iniettavano con una siringa del gel per capelli all'interno della fessura dei parchimetri dove si inseriscono le monetine. Poi bloccavano l'uscita delle monete con l'ausilio di bastoncini in legno o metallo. In questa maniera, in pratica, i soldi inseriti dagli automobilisti non venivano riconosciuti perché il gel oscurava i sensori. Allo stesso tempo però il denaro rimaneva bloccato nel parchimetro, e l'automobilista di turno veniva così indotto a credere che fosse rotto. Nel corso della giornata i soldi si accumulavano: la sera bastava rimuovere il bastoncino per recuperare tutte le monete introdotte.
Il sistema aveva bisogno di una certa "manutenzione": l'effetto del gel non era infatti duraturo, e la sostanza doveva essere iniettata più volte al giorno. I tre truffatori sono stati individuati dai carabinieri grazie ad appostamenti. Uno è stato fermato in flagranza di reato, mentre altri due stati identificati mentre riempiva di gel i parcometri. Le indagini dei carabinieri sono partite dopo molte denunce da parte degli automobilisti, specialmente del centro di Milano: piazza San Marco, corso di Porta Nuova e via Montenapoleone le zone più colpite. Qualche automobilista aveva anche segnalato la presenza della sostanza appiccicosa nel parchimetro.