Manerbio, medico interrompe le effusioni amorose di una giovane coppia in sala d’attesa: picchiato
All'alba di domenica 29 settembre un medico dell'ospedale di Manerbio, in provincia di Brescia, è stato picchiato da un 24enne residente ad Alzano Mella che si trovava al pronto soccorso insieme alla fidanzata. Il giovane si era presentato in ospedale sostenendo di essere stato aggredito, ma il personale medico, dopo aver constatato le sue condizioni di salute, ha chiesto ai due fidanzati di accomodarsi in sala d'attesa dando precedenza a casi più urgenti. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia si sarebbe lasciata andare a eccessive effusioni amorose, in seguito alle quali è stata richiamata da un'infermiera in servizio. La donna, dopo aver invitato i due ad assumere un atteggiamento più rispettoso del luogo e degli altri pazienti in attesa di essere visitati, è stata ricoperta di insulti dal ragazzo. A quel punto un dottore di 55 anni si è sentito in dovere di intervenire per difendere la collega dalle minacce del giovane, che invece di calmarsi, si è scagliato contro il medico colpendolo con calci e pugni.
Il 24enne è stato denunciato
Il medico, che ha riportato varie ferite e una lussazione a una spalla, è stato ricoverato nello stesso ospedale bresciano in seguito alle percosse del ragazzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato il protagonista del folle gesto portandolo in caserma per ulteriori accertamenti. Il 24enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per aver aggredito verbalmente l'infermiera e fisicamente il dottore. Le analisi del sangue hanno stabilito che il giovane non si trovava sotto effetto di alcool o droghe al momento del raptus di follia in ospedale. Per il momento il ragazzo se l'è cavata con una denuncia a piede libero, in attesa del processo.