Maltempo, esonda il Ticino a Pavia: massima allerta per l’ondata di piena del Po
Era attesa ed è arrivata. A Pavia l'ondata di piena dei fiumi Po e Ticino ha provocato l'esondazione di quest'ultimo nel quartiere di Borgo Ticino. La situazione è comunque sotto controllo, dal momento che l'innalzamento dei livelli dei fiumi era stato già previsto dopo le abbondanti piogge riversatesi nei giorni scorsi in Piemonte, dove l'allerta meteo sembra adesso finalmente scemare. Borgo Ticino è la parte più bassa della città, che si affaccia direttamente sul fiume, vicino al Ponte Coperto chiuso per precauzione come altri ponti del Pavese: quello della Gerola e il ponte della Becca. Questi ultimi, che attraversano il Po, rimarranno chiusi anche dopo l'ondata di piena, per consentire le verifiche statiche dei piloni: le due strutture sono infatti entrambe ultracentenarie e in non perfette condizioni.
Per la giornata di oggi resta in vigore l'avviso di codice rosso per ischio idrogeologico per il rischio di piena del Po nella bassa pianura occidentale e nelle zone delle province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia, diramato ieri dalla protezione civile regionale. Dopo il transito a Pavia, l'ondata di piena dovrebbe arrivare a Piacenza in nottata e a Cremona nella giornata di domani, domenica 27 novembre.
In Lombardia altre situazioni critiche per quanto riguarda il maltempo nelle zone golenali in provincia di Lodi e in provincia di Mantova, dove la protezione civile segnala potenziali situazioni di pericolo sulle sponde dei laghi e delle golene del Mincio. Soglia di allerta superata anche sul lago Maggiore a Laveno Mombello (Varese). Il Lago di Como ha invece superato la soglia di ordinaria criticità a Malgrate, anche se il livello rimane costante.