Maltempo, bufera di grandine in Lombardia: danni e disagi
Altro che estate. La settimana prima di Ferragosto è bagnata in tutta la Lombardia. Forti piogge e vento stanno colpendo nelle ultime ore tutta la Regione, provocando disagi e alcuni danni. La situazione peggiore si registra nelle province di Lodi e Bergamo, colpite dalle prima ore della scorsa notte da una bufera di grandine. Le zone interessate sono soprattutto quelle del basso lodigiano fra Meleo, Corno Giovine, Santo Stefano e Caselle Landi, a due passi dal Po. Numerosi i tetti delle case distrutte, alberi secolari abbattuti e problemi alle coltivazioni di mais e soia. Addirittura, pare che in alcune aree la grandine abbia spianato il 100% del raccolto.
Nella fascia più colpita dalla bufera ci sono circa 30 aziende agricole. Carlo Recanati, 53 anni e agricoltore di Corno Giovine, ha raccontato in una nota della Coldiretti che "questa notte abbiamo visto il cielo nero, le nuvole, poi le luci dei lampi, quindi si è alzato il vento fortissimo, è iniziata la pioggia ed è arrivata la grandine. Sono corso fuori per andare a controllare il campo, ma è stato terribile: al posto dell'asfalto le ruote hanno trovato 15 centimetri di ghiaccio e il vento era così forte che mi spostava la macchina. Era un inferno. Ho visto querce sradicate a terra. Non rotte. Proprio strappate via dal vento con tutte le radici".
Secondo dati dell'associazione italiana, la Lombardia da gennaio a oggi è stata colpita da oltre 10 tempeste di grandine e la stima dei danni sfiora ormai i 10 milioni di euro, di cui più della metà in provincia di Bergamo, dove anche stanotte sono caduti chicchi grossi come nocciole. Negli ultimi dieci anni in Italia a causa del maltempo ci sono stati circa 14 miliardi di euro di danni all'agricoltura. Bisognerà, tuttavia, aspettare il weekend per tirare un sospiro di sollievo. Soltanto a partire da venerdì comincerà a tornare il sole su tutta la Penisola e le temperature aumenteranno progressivamente, fino ai 30 gradi di lunedì 15 agosto.