Malpensa, sequestrati oltre mille chili di khat, la droga dei poveri
Si chiama khat, è conosciuta come la droga dei poveri e arriva dall'Etiopia, ma anche da Ruanda, Uganda, Kenya e Yemen. Questa mattina la Guardia di finanza ne ha sequestrati oltre mille chili all'aeroporto di Malpensa e ha arrestato sedici trafficanti denunciandone altri diciassette. In totale sono stati sequestrati una tonnellata e quattrocento chili di sostanze stupefacenti: 16 chili di cocaina, 13 di hashish, 18 di marijuana, 1.300 di khat e 10 chili di altre sostanze psicotrope. Il carico proveniva dall'Europa e stava per essere distribuito in tutto il territorio italiano, in particolare a Roma. Quello di oggi è il secondo più importante sequestro di khat al mondo in uno scalo aeroportuale.
Secondo i finanzieri gli ordini di khat vengono fatti attraverso il "Deep web", cioè quella parte di internet non tracciabile e completamente anonima in cui gli acquisti vengono fatti tramite bitcoin. Indagando su internet la Guardia di Finanza ha scoperto diverse spedizioni di droga, tra cui quella a un 52enne residente ad Alzano Lombardo. Per superare i controlli si era fatto spedire tre libri con copertina rigida all'apparenza assolutamente innocui. Uno di questi però aveva le pagine intrise di cocaina per un peso complessivo di quasi due chili.