Malpensa, rintracciato l’egiziano scappato dall’aereo che lo stava rimpatriando
Nella notte è stato ritrovato il ragazzo egiziano che era scappato dall'aeroporto di Malpensa mentre stava per essere rimpatriato con un aereo nel sul Paese. Lo comunica in una nota il ministero degli Interni. Il 30enne è stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio intorno all'1 e 30 nel comune di Samarate in provincia di Varese. Stando a quanto si apprende, non è ferito e nelle prossime verrà allontanato dall'Italia e rimpatriato con un altro volo. L'uomo è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio per essersi gettato dal portellone di un aereo ed essere poi fuggito sulla pista provocando di fatto lo stop a tutti i voli in partenza e la chiusura dello scalo internazionale.
"Dopo il caos di ieri sera a Malpensa dovuto alla fuga di un uomo respinto alla frontiera, i voli son tornati gradualmente regolari…", ha scritto su Twitter Aeroporti Lombardi. Ieri sullo stesso account era apparsa la comunicazione: "Aeroporto di Malpensa chiuso. Un passeggero che doveva essere rimpatriato è saltato giù dall’aereo e scappato verso le piste di decollo… Tutto bloccato per sicurezza". Le piste sono state riaperte in tarda serata, ma decine di voli risultano dirottati o ritardati. L'egiziano – E.E., le sue iniziali- era arrivato a Malpensa domenica da Dakar e avrebbe dovuto proseguire per Il Cairo. Fermato per un controllo dagli agenti di Malpensa, è risultato essere senza documenti e per questo è partita la procedura di respingimento. "Sto seguendo la situazione e sono sicuro, come mi hanno assicurato le Forze dell'Ordine, che l'extracomunitario verra' rintracciato velocemente. Lo prenderemo e lo espelleremo immediatamente", aveva commentato ieri il ministro degli Interni Matteo Salvini.