Malpensa, le auto lasciate nel parcheggio finivano in discarica: denunciati i titolari

Una vicenda che lascia senza parole. È quella avvenuta all'aeroporto di Malpensa. I titolari della società Malpensa Parking srl e della cava Rossetti, di Lonate Pozzolo, sono stati denunciati dai carabinieri dopo la scoperta di uno strano "traffico" di veicoli tra i due siti. Oltre un centinaio di autovetture che gli ignari proprietari parcheggiavano all'interno del parcheggio, a pochi minuti dallo scalo varesino, venivano infatti spostate temporaneamente all'interno della cava, normalmente adibita allo smaltimento di rifiuti e allo stoccaggio di terre da scavo.

I proprietari del parking in questa maniera riuscivano a ovviare al problema della mancanza di posti auto durante il periodo estivo, in cui si registra il traffico più intenso di passeggeri. Poco prima del ritorno dei legittimi proprietari, le auto seguivano il percorso inverso e venivano riconsegnate ai clienti nel luogo dove pensavano di averle lasciate, al sicuro e custodite 24 ore su 24.

Se non fosse stato per i carabinieri della stazione di Busto Arsizio, che hanno notato un anomalo traffico di auto intorno alla cava, la condotta fraudolenta dei gestori della discarica e del parcheggio non sarebbe probabilmente mai venuta a galla. Quando i militari si sono recati all'interno della cava hanno trovato 147 auto illegalmente parcheggiate. Per i proprietari delle vetture, però, oltre al danno di aver pagato per un servizio di cui non hanno usufruito, c'è stata anche la beffa: le auto sono infatti state sequestrate. Le persone denunciate sono accusate di violazione della normativa di tutela paesaggistica ed esecuzione di opera in assenza di autorizzazione.