Magenta, rapina e sparatoria in un centro scommesse: i malviventi arrestati dopo la fuga
Un gruppo formato da quattro malviventi italiani è stato individuato e bloccato nella serata di domenica 6 ottobre a Cesano Boscone, in provincia di Milano. Le manette sono scattate in seguito a una rapina a mano armata ai danni di un centro scommesse in via Fratelli di Dio a Magenta. La banda ha preso d'assalto il locale intorno alle ore 21, con pistole e fucili usati per intimidire il personale in servizio e il proprietario dell'attività, che una volta sentiti gli spari si è convinto a cedere l'incasso della giornata ai criminali. A quanto risulta, i rapinatori dopo aver rubato circa seimila euro in contanti dalle casse del centro scommesse avrebbero anche sparato alcuni colpi in aria in direzione del soffitto, prima di scappare col bottino cercando di far perdere le proprie tracce.
La cattura grazie a un posto di blocco
La banda criminale si è data alla fuga a bordo di due diverse autovetture, credendo in questo modo di riuscire a seminare più facilmente le forze dell'ordine. L'intervento del Nucleo Radiomobile e della centrale operativa di Abbiategrasso ha permesso di individuare in poco tempo la direzione verso cui erano diretti i rapinatori. Loro meta era un complesso di edilizia popolare del quartiere Lavagna di Corsico. La cattura è riuscita grazie a un posto di blocco attivato dai carabinieri di Cesano Boscone, che ha permesso di bloccare i quattro rapinatori a bordo delle due automobili: una Opel Astra e una 500 L. I malviventi, che sono stati tutti arrestati, erano già noti alle forze dell'ordine. I militari hanno inoltre rinvenuto all'interno delle vetture due pistole calibro 7,65 con il colpo in canna, un fucile da caccia a canne mozze e circa seimila euro in contanti.