Maestra d’asilo inciampa e schiaccia un bimbo di 4 anni fratturandogli il femore
Una fatalità, o forse un incidente che poteva essere evitato. La procura di Monza indaga su quanto avvenuto lo scorso 14 aprile in un asilo di Cinisello Balsamo, comune a nord di Milano, dove un bambino di 4 anni si è fratturato il femore sinistro dopo essere stato travolto dalla maestra. L'episodio, come riporta il Corriere della sera, è avvenuto di mattina all'interno di una delle classi dell'asilo Balilla Paganelli: secondo quanto emerso soltanto in un secondo momento, la maestra stava cercando di raggiungere il bambino quando è inciampata in una sedia, franando addosso al piccolo. Adesso la donna è indagata per lesioni colpose aggravate e abuso dei mezzi di disciplina e correzione. In aggiunta i genitori del piccolo – la famiglia Bouchkara, originaria del Marocco e residente a Cinisello – hanno presentato tramite il loro legale Roberto Iannaccone una richiesta di risarcimento per i danni biologici e materiali ancora da quantificare.
Il papà del bambino, il 32enne Hicham Bouchkara, si è detto dispiaciuto soprattutto per l'atteggiamento della scuola. In un primo momento infatti sembra che la maestra abbia sostenuto la tesi della caduta isolata del bambino dalla sedia. Poi però avrebbe cambiato versione più volte. Anche nel momento dell'incidente, quando era evidente che il bambino non aveva riportato soltanto una botta ma conseguenze più serie, i genitori denunciano un colpevole ritardo della scuola nel chiamare l'ambulanza.
Il piccolo, per la cronaca, dopo essere stato ricoverato al San Raffaele ha subito un delicato intervento chirurgico seguito da un'ingessatura che ancora adesso gli tiene bloccati gli arti inferiori. La prognosi è di 55 giorni. Quando la dirigenza dell'asilo ha comunicato ai genitori che avrebbero avuto diritto solo al rimborso delle spese mediche, questi ultimi hanno deciso di passerella vie legali.
Dalla scuola, però, arriva una versione differente: secondo il provveditore di Milano Marco Bussetti si è trattato solo di un brutto infortunio, di cui però la scuola non può essere considerata responsabile. Il dirigente sottolinea come tutte le procedure da parte dei vertici dell'asilo siano state eseguite correttamente. La partita, insomma, si giocherà in tribunale.