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L’Università Iulm accoglie il neo Rettore Gianni Canova: “Ripartiamo dagli studenti”

Gianni Canova neo Rettore dell’Università Iulm di Milano. Già Professore ordinario di Storia del cinema e Filmologia, Canova ha annunciato l’introduzione dei test d’ingresso dal prossimo anno e l’investimento concreto nella ricerca universitaria: “Vogliamo rimettere lo studente e la didattica al centro”
A cura di Chiara Ammendola
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Gianni Canova
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"Vogliamo rimettere lo studente al centro". Sono queste le prime parole da rettore di Gianni Canova, che lunedì 5 novembre si è insediato come sesto Rettore dell’Università IULM (Libera Università di Comunicazione e Lingue) di Milano. Canova, professore ordinario di Storia del cinema e Filmologia, è il primo docente di Cinema chiamato alla guida di un Ateneo italiano. "È necessario partire dai percorsi educativi utili a formare i profili professionali di cui il Paese, il mondo del lavoro e le nuove generazioni hanno bisogno – ha spiegato il neo rettore – credo sia indispensabile ridare valore alla didattica e interrogarsi su ciò che si insegna in aula. In questo modo si può sperare di ricominciare a formare una nuova classe dirigente capace di rinnovare davvero il Paese”. In un incontro con i giornalisti, Canova ha spiegato inoltre i primi cambiamenti che avverranno all'interno dell'ateneo, a partire dall'introduzione dal prossimo anno dei test d'ingresso per alcuni corsi di laurea: "Andranno a sostituire le iscrizione in ordine di data in vigore attualmente, così sarà più facile passare da una crescita quantitativa a una crescita qualitativa: dobbiamo decidere se crescere e dove crescere”. L'Università, che quest'anno compie 50 anni, conta ad oggi settemila iscritti e circa 1900 studenti immatricolati, un numero raddoppiato in quattro anni: "Insegnare vuol dire lasciare il segno, contagiare i giovani con la passione. Promuoverò docenti che portano il fuoco in aula", ha spiegato Canova. Ampio spazio anche alla possibilità di assegni di ricerca per i giovani affinché crescano: "Oggi – ha spiegato – ho ottenuto dal Senato accademico l’impegno a finanziare subito alcuni posti di ricercatore legandoli non alle esigenze di quel professore ma ai percorsi delle Facoltà”. Ulteriore novità è l'introduzione per la prima volta nella storia dell'Università di un ufficio stampa, rappresentato da Elisa Pasino, che si occuperà di sviluppare al meglio i rapporti con la stampa. Il primo appuntamento da inserire in agenda è per il 12 dicembre quando verrà consegnata la laurea ad honorem a Julia Kristeva, semiologa bulgara.

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