Luna di miele con delitto a Malpensa, coreano lancia la moglie dalla finestra dell’hotel

Luna di miele con delitto. Il viaggio di nozze in Italia di un coreano di 51 anni e sua moglie di 46 è finito nel peggiore dei modi. Sarebbe stato proprio il marito, così sostengono alcuni testimoni, ad uccidere la donna precipitata da una finestra dell'hotel Ibis di Cardano al Campo, provincia di Varese, vicino all'aeroporto di Malpensa. Lo avrebbero visto tre giovani ospiti dell'albergo. e il loro racconto è terribile: quando hanno sentito le grida della donna si sono affacciati alle finestre e l'hanno vista penzolare nel vuoto con le mani aggrappate disperatamente al davanzale. Sostengono poi di aver visto le braccia di un uomo che spingevano giù la donna. Una versione che ha convinto gli inquirenti fin dal ritrovamento del corpo, lo scorso 19 maggio. ll gip di Busto Arsizio ha convalidato il fermo del marito sospettato del delitto, misura che fin da subito i pm D’Amico e Cardellicchio avevano deciso di emettere nei confronti del 51enne.
In Italia da una decina di giorni, gli sposini hanno visitato diverse città d'arte ma senza mai smettere di litigare. Lo rivela una guida turistica che avevano prenotato con un gruppo di connazionali. I due, ha riferito l'uomo agli investigatori, avevano aspre discussioni ogni giorno. Altre persone hanno confermato di aver visto la coppia discutere animatamente. Invece di ripartire come previsto il 18 maggio, i due sposi avevano deciso di fermarsi due giorni all'hotel Ibis, nei pressi dell'aeroporto di Malpensa. La notte del presunto omicidio, sarebbero stati visti da più persone rientrare in camera ubriachi. Nella loro stanza sono state trovate numerose lattine di birra vuote. Al momento del ritrovamento del corpo, il marito dormiva, o fingeva di dormire, in camera sua. Per il momento non sarebbe ancora stato fissato l'interrogatorio di garanzia del sospettato e neanche l'autopsia sul corpo della 46enne coreana. Proseguono le indagini dei carabinieri di Gallarate e del nucleo investigativo di Varese.