Luca, annegato a 20 anni in un tombino per recuperare le chiavi: la rabbia per una morte assurda
Luca Adami è morto a soli 20 anni, affogato in un tombino nel tentativo di recuperare le chiavi di casa cadutegli. Una morte che crea sconcerto e dolore negli amici e nei familiari, tanta rabbia per una vita spezzata così presto. Un ragazzo modello Luca, appassionato delle cose del mondo, che svolgeva attività in parrocchia e che si interessava di politica, con tanti progetti e speranze ancora da realizzare.
Sono circa le 2.15 della notte tra venerdì e sabato scorso ad Abbiategrasso, quando Luca esce dal pub ‘Castle Rock' in centro , e si avvia verso l'auto in via Santa Maria. Qui gli cadono le chiavi che cadono in un tombino, a quel punto Luca decide di aprile la grata e d'immergere braccia e testa per cercarle. Una scelta che sarà fatale: lo studente modello di Scienze delle Comunicazioni rimane incastrato e affoga. Attorno non c'è nessuno che possa aiutarlo e quando arrivano i soccorsi sanitari ormai è troppo tardi.
"Era un amico e una persona che si interessava molto alla città, anche se non era stato eletto nella Consulta. – spiega il consigliere comunale del Pd Nicola Capello e responsabile della Consulta dei Giovani – Io ero stato suo responsabile all’oratorio, quando era adolescente, ed era una persona intelligente, che si faceva domande e non si accontentava di risposte superficiali. Con lui potevi fare discorsi che non erano comuni con i ragazzi della sua età. E qualche giorno fa l’avevo risentito e gli avevo chiesto la disponibilità, ora che si avvicinano le elezioni, a parlare ancora di temi amministrativi, di darmi le sue idee, indipendentemente dal sostegno o meno al nostro candidato".
"Per chi ti ha conosciuto e voluto bene, il primo giorno d’estate non sarà ora mai più come prima. – Luca faceva gli anni – il 21 giugno – Era bello, infatti, festeggiare il tuo compleanno con la gioia che si respira in quella magica giornata in cui la luce vince sul buio. Dove la vita sembra vincere sulla morte. Tu eri proprio come quel primo giorno d’estate: radioso, ricco di vitalità, di buonumore e voglia di fare. Ora invece tutto appare triste, ingiusto e senza senso". Questo uno dei tanti messaggi di cordoglio su Facebook degli amici di Luca.