Lombardia, telecamere interne per prevenire le aggressioni ai medici negli ospedali
Dopo anni di battaglie, finalmente medici e dottori degli ospedali lombardi avranno mezzi pratici per combattere le aggressioni nei nosocomi più volte denunciate. Con il via libera ad un progetto di legge bipartisan, la Regione ha fatto la proposta che sarà discussa e approvata nel consiglio regionale del prossimo 30 giugno.
Telecamere interne e sicurezza rafforzata
Tale provvedimento, una volta approvato, istituirà un tavolo tecnico tra Regione, sindacalisti in rappresentanza dei medici e direttori degli ospedali. La discussione servirà per analizzare i dati raccolti riguardanti le aggressioni subite per agire concretamente e assumere contromisure per limitare il fenomeno e annullarlo. Uno di questi riguarderà l'organizzazione dei percorsi di ingresso degli ospedali e relativi spazi interni. Il più richiesto, però, è l'installazione di telecamere di videosorveglianza interne, oltre a un rafforzamento della collaborazione tra i presidi e le forze dell'ordine. Tali misure verranno approvate più avanti, ma l'apertura del tavolo è il passaggio precedente per vederle concretizzate.
Soddisfazione bipartisan per il provvedimento
A commentare l'istituzione del tavolo tecnico uno dei due propositori del provvedimento, Franco Lucente: "Non posso che essere soddisfatto. Da oltre un anno lavoro con convinzione a questo progetto di legge e adesso siamo in dirittura d’arrivo". A farli eco l'altra propositrice Carmela Rozza: "Abbiamo fatto un passo in avanti importante perché abbiamo dato forza di legge alla tutela del personale in servizio nei nostri ospedali di fronte al fenomeno delle aggressioni delle quali sono vittime", ha sottolineato l'esponente del Pd.