Lombardia, Fontana su chiusure: “Pronto a qualsiasi provvedimento, ma ora dati sono buoni”
"Sono pronto ad assumere qualunque provvedimento assieme al Governo e al Ministero della Sanità, con il quale, lo voglio ribadire, ho avuto un ottimo rapporto". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo sull'ipotesi di un nuovo lockdown, totale o parziale, in caso i contagi dovessero tornare a salire durante la ‘fase due'. Il governatore, intervistato da Centocittà su Rai Radio 1, ha spiegato che "siamo pronti a monitorare con estrema attenzione, perché è questo l'aspetto fondamentale: bisogna fare in modo di avere sotto controllo l'evoluzione".
Fontana: Dati più che buoni, attenzione a bar e ristoranti
Fontana ha aggiunto però che al momento "i dati sono più che buoni, quindi stiamo tranquilli", invitando tutti a rispettare le regole. "Io credo che sicuramente i bar e i ristoranti vadano gestiti con estrema attenzione, perché sono uno dei luoghi in cui bisogna fare in modo che le regole vengano rispettate nel modo più rigoroso possibile: se ci si comporta bene, si può andare avanti con aperture, altrimenti si rischia di creare qualche pasticcio". Sulle rigide norme imposte alle attività che fanno ristorazione, il governatore ha spiegato: "In alcune Regioni si dice che il distanziamento tra membri della stessa famiglia non è obbligatorio, noi invece questa regola l'abbiamo voluta lasciare per evitare scuse: il distanziamento all'interno dei ristoranti è fondamentale e noi pretendiamo che venga rispettato da tutti", ha affermato.
Il governatore: Ci assumiamo responsabilità per la fase due
Sulle parole del presidente campano Vincenzo De Luca, secondo il quale il Governo avrebbe scaricato la responsabilità delle riaperture sulle Regioni, Fontana ha commentato: "È vero che ha scaricato su di noi le responsabilità, ma noi ce le assumiamo".