Lombardia e Fase 2, si pensa a un Covid manager per la riapertura dei mercati
Un Covid Manager che assista i clienti e anche gli stessi esercenti durante l'attività mercatale, che faccia rispettare le distanze e che garantisca che vengano rispettate le misure di sicurezza. È questa la figura alla quale ha pensato la regione Lombardia per la riapertura dei mercati alimentari nelle diverse città: dell'argomento ha discusso quest'oggi in conferenza telefonica il presidente della Regione, Attilio Fontana, con AnciLombardia e i sindaci delle città capoluogo che saranno coinvolte nella sperimentazione che dovrebbe partire durante la Fase 2.
Distanza di tre metri tra le bancarelle e transenne a perimetro del mercato
Obiettivo è individuare un'area all'interno di queste città in cui poter riallestire i mercati così da poter rispettare le distanze di sicurezza: un piano di collaborazione con i Comuni da mettere in pratica coerentemente con le linee guida regionali delle «5 D»: distanziamento tra le persone, dispositivi di protezione obbligatori, digitalizzazione, diagnosi con test sierologici e diritti (sicurezza, mobilità, lavoro e istruzioni). Tra le prime ipotesi di cui si è parlato in conferenza c'è la distanza di tre metri tra le bancarelle, oltre al metro tra persona e persona, transenne a perimetro del mercato, misurazione della temperatura, obbligo di guanti e mascherine sia per il personale e sia per il pubblico. E infine la figura del "Covid Manager" che potrebbe garantire proprio che le misure vengano attuate.
In Lombardia aperti i mercati coperti
Al momento in Lombardia sono aperti solo i mercati coperti nel quale vengono rispettate le stesse condizioni alle quali si attengono i supermercati. In un primo momento la Regione aveva deciso di chiuderli, con un'ordinanza preposta poi il passo indietro dopo l'appello delle associazioni di categoria e di vari sindaci, compreso quello di Milano Beppe Sala.