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Lombardia, dal 15 giugno riaprono cinema e teatri: via libera a centri estivi, sale giochi e sagre

Via libera da lunedì 15 giugno alla riapertura di cinema e teatri in Lombardia. Ripartono anche i centri estivi per bambini e adolescenti da 0 a 17 anni, le sale giochi e le sagre locali. Consentiti gli eventi e le competizioni sportive senza pubblico, ad eccezione delle discipline ‘di contatto’, per le quali occorrerà aspettare fino al 25 giugno. Restano chiuse per ora discoteche e sale da ballo.
A cura di Simone Gorla
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Nuovo passo verso il ritorno alla normalità in Lombardia. Da lunedì 15 giugno riaprono cinema e teatri, ma anche i centri estivi per bambini e adolescenti da 0 a 17 anni, le sale giochi e le sagre locali. L'ufficialità delle nuove riaperture è arrivata nella serata di venerdì 12 giugno con una nota della giunta regionale, che rende noto il contenuto della nuova ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana, valida dal 15 giugno al 30 giugno 2020.

Necessario rispettare linee guida e distanziamento

Le riaperture di centri estivi, cinema e teatri, sale giochi dovranno avvenire nel rispetto del distanziamento, dell'obbligo di usare la mascherina e delle ‘linee guida' allegate alla stessa che illustrano dettagliatamente modalità e regole che caratterizzano le singole aperture.

Confermato obbligo di mascherina fino al 30 giugno

Nel provvedimento viene confermato che su tutto il territorio regionale permane l'obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto. In tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Per i centri estivi, spiega la Regione, è sufficiente la comunicazione dell'avvio dell'attività a Comuni e Ats.

Consentiti eventi e competizioni sportivi, ma non quelle ‘di contatto'

Buone notizie per gli sportivi: dal 15 giugno sono infatti consentiti gli eventi e le competizioni sportive senza pubblico, ad eccezione delle discipline ‘di contatto', per le quali occorrerà aspettare fino al 25 giugno, come previsto dall'ultimo Dpcm.

Restano chiuse discoteche e sale da ballo

Come previsto dallo stesso Dpcm, restano per ora chiuse le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.

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