Lombardia, da oggi in vigore la nuova ordinanza: obbligatorio l’uso della mascherina fuori casa
L'ordinanza firmata ieri, sabato 4 aprile, dal presidente della Lombardia Attilio Fontana è entrata in vigore poche ore fa: da oggi, domenica 5, sino al prossimo 13 aprile, i cittadini lombardi non potranno lasciare le proprie abitazioni se sprovvisti di mascherina o di un indumento che copra le vie orali, bocca e naso. L'annuncio è arrivato ieri con un video condiviso dallo stesso Fontana: "Dovrete, quando potete uscire, coprirvi il volto, la bocca e il naso con qualunque strumento utile ad evitare che voi possiate in qualche modo diffondere il virus se per caso siete portatori", ha dichiarato il governatore della Lombardia che poi ha messo in guardia la popolazione: "Non abbiamo ancora vinto, non si può uscire di casa".
Le altre direttive: Ingresso vietato a chi ha dai 37.5°C di febbre in su
Nella medesima ordinanza, la Lombardia ha stabilito anche che "gli esercizi commerciali al dettaglio, di cui è consentita l’apertura, devono mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e idonee soluzioni idroalcoliche per le mani". Tale imposizione è già in vigore nelle attività commerciali della grande distribuzioni. In più, nelle nuove direttive firmate da Fontana, si legge che ad "ipermercati, supermercati, discount di alimentari e farmacie" è suggerito di misurare la temperatura corporea ai clienti e ai lavoratori. Con una temperatura di 37.5°C, o superiore, l'ingresso sarà vietato.
Rabbia tra i cittadini: Imponete l'obbligo di mascherina ma non le distribuite
Rabbia tra i cittadini che da ieri, sui social, si interrogano (e interrogano la Regione) su come possa essere possibile introdurre un obbligo come quello di indossare la mascherina se da oltre un mese tali dispositivi di protezione individuale non si trovano nelle farmacie e la Lombardia non ne ha mai distribuite. Nonostante l'annuncio della realizzazione di una produzione propria, a cui dovrà far seguito la distribuzione per soddisfare il fabbisogno lombardo, sono diversi gli utenti che lamentano la mancanza di una mascherina. Altri, invece, fanno notare che i foulard e le sciarpe non hanno lo stello livello di protezione delle mascherine e si sentono, quindi, presi in giro. "Dovete garantirci la possibilità di difenderci", dice un utente, incalzato da un secondo: "Mettere l'obbligo sapendo che non se ne è consegnata una ai cittadini dopo un mese e mezzo di emergenza, è ingiusto". Questi alcuni dei commenti più eleganti.