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Lombardia, come dovranno funzionare i test sierologici forniti dalle aziende ai propri dipendenti

Ecco come funzioneranno i test sierologici nelle aziende che ne vorranno comprare per procedere privatamente con lo screening all’interno della Regione Lombardia. L’assessore al Welfare Giulio Gallera ha dichiarato che il settore privato non dovrà in alcun modo gravare su quello pubblico. Ogni test costerà alle società private 62,89 euro.
A cura di Filippo M. Capra
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Giulio Gallera, assessore al welfare di Regione Lombardia
Giulio Gallera, assessore al welfare di Regione Lombardia
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Solo ieri, martedì 12 maggio, l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha annunciato che i test sierologici, in regione, saranno effettuabili anche da privati al costo di 62 euro l'uno per i cittadini. A tal proposito, Gallera ha detto che "chiarezza, trasparenza e responsabilità" saranno fondamentali per favorire tali analisi anche fuori dal settore pubblico, "ma senza penalizzare in alcun modo la sanità pubblica, bensì contribuendo a rafforzarla".

Il numero uno al Welfare lombardo ha dichiarato inoltre che "il test sul singolo cittadino in forma autonoma non è utile e genera false aspettative", motivo per cui è stato "previsto che sia possibile effettuarlo all'interno di una determinata comunità", come possono essere le aziende o gli Enti. Gallera però è stato chiaro: "Chi lo propone deve occuparsi di tutto". Dall'acquisizione dei "test sierologici" alla ricerca del "laboratorio che li processi", sino alla spiegazione "al cittadino che il test è volontario". Dovrà essere poi prioritario per l'azienda stessa "reperire i tamponi a cui sottoporre la persona qualora questa dovesse risultare positiva al test". Tale acquisizione, comunque, non dovrà in alcun modo "gravare sulle priorità della sanità pubblica".

Per cercare di organizzare al meglio il nuovo corso dei test sierologici in Lombardia, la Regione ha reso noto che le "Ats possono procedere all'integrazione dei contratti con gli erogatori individuando quale soglia minima di produzione" così da poter garantire che l'80 per cento sia destinato al settore pubblico e il 20 per cento a quello privato. Confermato il prezzo per ogni singolo test privato realizzato dalle aziende che ammonterà a 62,89 euro. Le aziende, infine, sono obbligate a comprare tamponi e reagenti pari ad almeno il 10 per cento dei dipendenti che intenderanno sottoporsi al sierologico.

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