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Lodi: otto percorsi nella città dalla doppia vita

Dove antico e moderno si incontrano, dove le arti si fondono e dove si respira cultura a pieni polmoni. Viaggio nell’avanguardia del capoluogo lombardo tra parchi, castelli, fiori d’acqua e cattedrali vegetali.
A cura di Arianna Esposito
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E' stata la prima città che ha portato il gas nelle case degli italiani per uso domestico, è stata set di numerosi film e spot pubblicitari, città scenografica e cinematografica, città dalla doppia vita. Eh sì se guardiamo alle origini della città di Lodi, scopriamo che il capoluogo lombardo è nato due volte: prima come villaggio celtico diventato in seguito municipium col nome di Laus Pompeia, e poi come città  imperiale fondata da Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, sulla riva destra dell'Adda, in località Colle Eghezzone nei pressi del porto fluviale di Laus. Tanti sono i cambiamenti che da allora l'hanno interessata ma l'identità della città è rimasta bene ancorata attorno ad alcuni capisaldi, tra cui le eccellenze della cucina locale che comprendono la lavorazione del latte e la manodopera per quanto riguarda la lavorazione delle porcellane.  Per queste caratteristiche e per molte altre, vale la pena fare un salto a Lodi che dista meno di un'ora da Milano e che con il suo centro medievale ricco di storia, le sue sculture moderne che fondono natura e arte, i suoi monumenti antichi e castelli affascinanti, saprà rimanerti nel cuore. Se conosci altre cose da vedere a Lodi, segnalacele.

La Cattedrale Vegetale

Indirizzo: Via Pietro Ferrabini, 1, Lodi
Orari: Aperto sempre
Contatti: 03714091

Quando la natura incontra l'arte. La Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, artista lodigiano da sempre vissuto a Milano e scomparso nel 2009, i trova nell'ex area Sicc, in zona via Ferrabini, a pochi passi dal fiume. È un'opera di Land Art che occupa quasi 1.700 metri quadrati con 108 colonne di legno da 18 metri, con all'interno querce che cresceranno lentamente. Un luogo di silenzio e pace dove, nelle intenzioni dell'artista, ci si raccoglie in riflessione, in uno stretto connubio tra arte e natura.

Il Fiore d'acqua

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Indirizzo: Via Polenghi Lombardo 13, Lodi

È senza dubbio tra le sculture moderne di maggiore interesse in Italia. Per capire di cosa stiamo parlando, basta visitare il Bipielle Center di Lodi un moderno complesso, progettato da Renzo Piano e pensato non solo come headquarter della Banca Popolare di Lodi ma anche come spazio di condivisione. Qui si trova la spettacolare scultura-fontana realizzata dall'artista giapponese Susumu Shingu e il grande Auditorium in cui i materiali, vetro e acciaio e le arti, musicali ed architettoniche si fondono in un unico insieme.

La Biblioteca Laudense

Orari: Da martedì a sabato dalle 9.15 alle 18.15
Indirizzo: Via Solferino 72, Lodi

Collocata nel Palazzo di San Filippo, il fondo della Biblioteca comunale Laudense è costituito dall'antica biblioteca dei Filippini. La congregazione dei Filippini dedica da sempre particolare cura alle scienze letterarie ed alle scienze storiche come ancor oggi testimoniato dal ricco patrimonio conservato nella libreria che comprende volumi rari e preziosi.

Il Duomo

Si tratta di una delle chiese più grandi e antiche della Lombardia, la prima pietra dell'edificio, infatti, venne simbolicamente posta il 3 agosto 1158, giorno stesso della fondazione della città. La Basilica Cattedrale della Vergine Assunta, nota anche come il Duomo di Lodi, sorge nella grande Piazza della Vittoria e ospita al suo interno preziosi affreschi e un bassorilievo del XII secolo e soprattutto le spoglie di San Bassiano, primo Vescovo di Lodi e protettore della città.

Il Tempio Civico

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Indirizzo: Via Incoronata 23, Lodi

È la summa artistica della città. Il Tempio civico dell'Incoronata , fu edificato come Tempio Civico, espressione della pietà popolare. Negli spazi sotterranei sottostanti la monumentale sacrestia è allestito poi il Museo del Tesoro dell' che conserva ancora arredi e paramenti sacri dell'epoca.

Palazzo del Broletto

Edificio simbolo di Lodi, voluto dal bresciano Corrado Confalonieri. Il Palazzo del Broletto ospita oggi il Municipio della città e quello che maggiormente colpisce l'attenzione è il pozzo ottagonale all'interno del cortile del broletto. Si tratta in realtà della fonte battesimale della cattedrale, risalente al ‘500 e ricavata da un unico blocco di marmo rosa di Verona.

Giardini di Parco Isola Carolina

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Sono intitolati ad Enrico Mattei che non a caso è ritratto in un busto all'inizio del parco. Mattei decise di finanziare la costruzione di questi giardini per omaggiare Lodi come ringraziamento verso la città nella quale furono scoperti importanti giacimenti di gas naturale e che sono serviti per piantumare con specie particolari l'area del parco, di grande interesse botanico.

Castello Visconteo

Indirizzo: Piazzale Matteotti, Lodi

È oggi sede della questura di Lodi ma in passato il Castello è stato fortezza difensiva. In passato la cittadina lombarda era circondata e difesa da una cinta muraria, lungo la quale si aprivano le tre porte d'accesso alla città: Porta Cremonese, Porta Pavese e Porta Regale che era la più vulnerabile perché trovava sulla strada per Milano e quindi essendo la più insicura, Federico Barbarossa decise di commissionare l'edificazione del Castello.

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