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Ucciso da due poliziotti a Milano Amri Anis, attentatore di Berlino

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Alle 3 del mattino del 23 dicembre in piazza I Maggio a Sesto San Giovanni (Milano) durante un normale controllo di polizia, una autopattuglia composta dall'agente scelto Christian Movio e l'agente in prova Luca Scatà ha fermato a bordo di un auto una persona. L'uomo durante l'espletamento dei controlli ha estratto una pistola calibro 22 ferendo alla spalla Movio. Scatà ha risposto al fuoco ammazzando l'uomo, risultato essere Anis Amir, tunisino, ritenuto esecutore materiale dell'attentato col camion sui mercatini di Berlino, che ha causato 12 morti e numerosi feriti.

12:47

L'agente Christian Movio in ospedale: sarà operato, ma le sue condizioni sono buone

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L'agente di polizia che è stato colpito da Anis Amri, l'attentatore di Berlino è ricoverato all'ospedale di Monza. Si chiama Christian Movio, ha 36 anni e lavora al Commissariato di Sesto San Giovanni. L'agente scelto è ricoverato con un proiettile conficcato in una spalla. A breve sarà operato ma le sue condizioni sono buone.

A cura di Enrico Tata
12:23

I sindacati degli agenti: "La nostra polizia è la migliore d'Europa"

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"L'attività di prevenzione consiste nell'evitare il verificarsi di eventi delittuosi ed oggi possiamo esser fieri di quanto successo a Milano; in Italia il sistema di prevenzione dimostra di funzionare, la sicurezza ed il sistema di controllo del territorio funziona e va comunque potenziato", ha dichiarato il Segretario generale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) Giuseppe Tiani.

"Nell'esprimere un forte in bocca al lupo al collega rimasto ferito possiamo dire che stanotte alle tre e mezza abbiamo capito perché l'Italia è uno dei paesi più sicuri d'Europa. Un paese sicuro grazie all'impegno ed al sacrificio delle Forze di Polizia",  sostiene la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (Consap).

A cura di Enrico Tata
11:44

Terrorista ucciso dalla polizia, i poliziotti hanno provato a rianimarlo

Sull'asfalto nei pressi della stazione di Sesto San Giovanni sono ancora evidenti i segni dei rilievi degli investigatori. Alcuni abitanti della zona hanno hanno raccontato di aver sentito degli spari, di essersi affacciati immediatamente alla finestra dei loro appartamenti e di aver visto il terrorista a terra mentre gli agenti cercavano di rianimarlo. Il poliziotto ferito, Christian Movio, si teneva un braccio.

A cura di Enrico Tata
11:13

Chi sono Christian Movio e Luca Scatà, gli agenti che hanno ucciso il terrorista

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Christian Movio e Luca Scatà sono gli agenti che stamattina alle 3 a Sesto San Giovanni hanno incrociato nel corso di controlli il terrorista Anis Amri, ritenuto responsabile degli attentati di Berlino e l'hanno ucciso.

Spiega il ministro degli Interni Marco Minniti: "Questa notte alle 3 del mattino a Sesto San Giovanni, Milano, nel corso di una normale attività di controllo del territorio, una pattuglia della Polizia di Stato ha fermato una persona che si aggirava con fare sospetto. Nel momento in cui è stato fermato l'uomo, senza esitare, ha immediatamente estratto una pistola e ha sparato nei confronti dell’agente che gli aveva chiesto i documenti. Si tratta dell’agente Christian Movio. Immediatamente la pattuglia ha reagito al fuoco, per fortuna l'agente è stato colpito in parti non vitali e non è in pericolo di vita. La persona che ha aggredito la nostra pattuglia è stata uccisa. Con Movio c'era anche l'agente scelto Luca Scatà, che è rimasto illeso. La persona uccisa è risultato essere senza ombra di dubbio Anis Amri, il presunto attentatore di Berlino".

A cura di Ciro Pellegrino
11:00

L'attentatore di Berlino è arrivato a Sesto con un treno dalla Francia

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Anis Amri è arrivato in treno dalla Francia. Nelle tasche dei suoi pantaloni sarebbe stato trovato un biglietto del treno proveniente da Chambery, in Savoia, da dove poi ha raggiunto Torino. Dal capoluogo piemontese ha preso un treno per Milano. Il ragazzo è sceso all'una di notte circa alla Stazione Centrale di Milano e poi si è diretto verso Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Ora gli inquirenti si chiedono come mai Amri abbia scelto proprio il comune nell'hinterland milanese: aveva qualche copertura sul posto? Aveva bisogno di una copertura momentanea per proseguire poi la sua fuga?

L’ipotesi degli investigatori è che l’attentatore di Berlino volesse raggiungere il Sud Italia.

A cura di Enrico Tata
10:52

Le impronte coincidono: è l'attentatore di Berlino

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L'uomo ucciso a Sesto San Giovanni è Amis Amri, il killer di Berlino. Le conferme sono arrivate sia dai tratti somatici, sia dalla comparazione delle impronte. Questo stando a quanto riporta l'Agenzia Ansa.

Le sue impronte erano state trovate sul camion che ha travolto il mercatino di Natale a Charlottenburg. Secondo suo padre Amri era stato in carcere quando si trovava in Italia. Stando a quanto si apprende era già finito nei guai per aver incendiato una scuola.

A cura di Enrico Tata
10:10

Sparatoria a Sesto San Giovanni, morto l'attentatore di Berlino

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Diverse fonti investigative a Milano e a Roma confermano: l'uomo morto nella sparatoria avvenuta questa notte a Berlino è Anis Amri, l'attentatore di Berlino, uno dei responsabili della strage al mercatino di Natale a Charlottenburg.

La ricostruzione della sparatoria di Sesto San Giovanni

Gli chiedono i documenti, è un controllo di routine. Lui scatta, apre lo zaino, estrae una pistola calibro 22 e spara agli agenti. I poliziotti rispondono al fuoco e lo uccidono al termine di una sparatoria. E' successo nel cuore della notte, alle 3 di mattina circa, davanti alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, Milano, in piazza I Maggio.

L'uomo era a piedi, probabilmente appena arrivato con il treno, e gli era stato chiesto soltanto di mostrare i documenti, ma lui, come risposta, avrebbe preso la pistola dallo zaino e avrebbe colpito alla spalla un poliziotto. Non è stato ancora identificato, perché con sé non aveva la carta d'identità, né il passaporto. L'agente ferito è stato accompagnato d'urgenza all'ospedale di Monza, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

Ha urlato: "Poliziotti bastardi"

Sull'uomo deceduto si addensa l'ombra del terrorismo internazionale. Stando a quanto riferisce La Repubblica l'uomo, un ragazzo tra i 20 e i 30 anni, prima di sparare avrebbe urlato:"Poliziotti bastardi" e non "Allah Akbar", come inizialmente avevano diffuso i media. Nello zaino gli investigatori hanno trovato un biglietto del treno dalla Francia, forse era appena arrivato in Italia. Si tratterebbe di un cittadino magrebino, ma i suoi legami con cellule terroristici sono ancora tutti da dimostrare.

A cura di Enrico Tata
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