Lissone, 18enne aggredito a calci e pugni per “gelosia”: denunciati cinque ragazzini
La sua "colpa" è stata quella di essere uscito con la fidanzatina di un ragazzo, suo "rivale" in amore. Per questo, un 18enne di nazionalità bulgara residente a Lissone (in provincia di Monza e Brianza) è stato brutalmente aggredito da un branco composto da cinque ragazzini. La baby gang, di cui facevano parte il rivale 16enne della vittima e altri quattro giovani, di cui due minorenni, ha accerchiato il 18enne e lo ha colpito con calci e pugni. Poi lo hanno rapinato del portafogli.
Proprio la vittima è riuscita ad avvertire subito i carabinieri. I militari della compagnia di Desio sono intervenuti sul luogo dell'aggressione e sono riusciti a identificare tutti i responsabili del pestaggio, denunciandoli per aggressione e rapina. Il ragazzo picchiato ha riportato contusioni multiple su tutto il corpo. Ai carabinieri ha raccontato come sono andati i fatti: l'aggressione sarebbe nata da una telefonata fatta dal sedicenne, di nazionalità marocchina, alla ragazza "contesa". Nella conversazione il giovane ha udito la voce del rivale in amore, e questo è bastato per scatenare la rabbia sua e degli altri suoi complici.