Legnano, operaio della Franco Tosi muore schiacciato da alcune casse metalliche

È morto schiacciato da alcune casse metalliche mentre si trovava in fabbrica. Si chiamava Valentino D'Aloisio e aveva 60 anni l'ultima vittima di un incidente mortale sul lavoro. L'episodio a Legnano, in provincia di Milano, nella storica azienda Franco Tosi che si occupa della produzione di turbine. L'incidente ieri sera: non si conoscono la dinamica né gli orari precisi, ma solo che il corpo di Valentino è stato trovato intorno alle 20 da alcuni colleghi del turno serale nel reparto 28, dove vengono stoccate le cosiddette "palette". Era sepolto sotto alcune casse metalliche, che gli sarebbero cadute addosso per cause che le indagini di carabinieri e tecnici dell'Ats (ex Asl) dovranno adesso accertare.

La vittima lascia la moglie e i figli: è stata proprio la famiglia, che risiede a Canegrate, a dare l'allarme ieri sera, preoccupata perché alla fine del turno Valentino non aveva ancora fatto ritorno a casa. Sul posto, nella centrale piazza del Monumento, sono intervenuti i vigili del fuoco di Legnano e la polizia locale, oltre a numerosi colleghi della vittima.

Secondo l'azienda il lavoratore deceduto si trovava in un'area della fabbrica non di sua competenza, un magazzino in disuso. Intanto il sindacato Fiom Cgil ha indetto uno sciopero con assemblea per lunedì: "La morte di un operaio è una tragedia a prescindere, ma in questo caso ci sono diversi elementi che fanno accrescere la rabbia oltre che avvenire comunque in una fase delicata per le prospettive dello stabilimento – comunicano dal sindacato in una nota -. Sembra incredibile che reparti, materiale, strumenti e macchinari difesi per anni dai lavoratori, anche nelle fasi di grande difficoltà, diventino luogo di fatti come questo".