Legionella, nuove vittime: morta donna a Cinisello Balsamo

Dopo i sei contagi a Bresso e i tre casi di Milano, il virus della legionella sembra continuare a diffondersi. Siamo infatti a otto casi, dopo l’ultima vittima, deceduta lo scorso 15 ottobre dopo essere risultata positiva al batterio. La donna, residente a Cinisello Balsamo, avrebbe però contratto la legionella nelle Marche, precisamente a Marotta, dove la donna aveva trascorso l’estate fino a qualche settimana fa. Tornata a Milano, dopo aver risentito di alcuni sintomi tipici, è stata ricoverata in una struttura sanitaria a Carate Brianza, dove è poi morta.

Come è bene ricordare, la legionella, che in Italia colpisce all’incirca 1.200 persone ogni anno,  è presente prevalentemente negli ambienti acquatici naturali e artificiali: nelle sorgenti, comprese quelle termali, nei fiumi o nei laghi, ed è poi da questi ambienti che il batterio riesce a risalire a superfici artificiali come le condotte cittadine e gli impianti idrici degli edifici.  Dopo il decesso sono stati effettuati tutti gli accertamenti del caso, che hanno poi effettivamente riscontrato l’esistenza del batterio nel condominio “Vela Torre” di Marotta, dove alloggiava la signora. Si tratterebbe quindi, fortunatamente, di un caso isolato, ma la paura ora è tanta. I vari Comuni coinvolti, stanno tranquillizzando i propri cittadini, invitandoli a comportarsi con cautela evitando ad esempio l’utilizzo di troppa acqua calda, habitat tipo del batterio. Fino ad ora però, per quanto riguarda l’Asl di Milano, non ci sarebbe niente di cui preoccuparsi, poiché gli esperti hanno assicurato che il batterio non ha alcuna fonte in città.  Idem per Bresso, dove le verifiche hanno escluso la presenza del batterio fuori dalle mura degli appartamenti dei contagiati. Ora, continueranno i controlli per verificare che il batterio non sia stato contratto a Cinisello Balsamo