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Legionella, i contagiati salgono a 26. Il sindaco di Bresso: “Non c’è allarme”

Ad oggi le persone contagiate dal batterio della legionella a Bresso sono salite a 26. Dal 17 luglio hanno perso la vita 3 persone. Per la prevenzione, spiega il sindaco Simone Cairo, è stata ordinata la sanificazione con il cloro degli impianti idrici degli immobili in cui sono stati accertati casi di infezione.
A cura di Redazione Milano
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Il batterio della Legionella visto al microscopio a scansione elettronica
Il batterio della Legionella visto al microscopio a scansione elettronica

Qual è la situazione della Legionella a Bresso, comune alle porte di Milano?  «Sotto controllo» dice il sindaco della cittadina in una conferenza stampa convocata oggi. Simone Cairo, primo cittadino del centro lombardo, nel corso di una conferenza stampa spiega che per la prevenzione è stata ordinata la sanificazione con il cloro degli impianti idrici degli immobili in cui sono stati accertati casi di infezione. Inoltre anche un pozzo, in via Lurani, nel comune alle porte di Milano è stato disinfettato. L'epidemia è iniziata il 17 luglio e nel frattempo hanno perso la vita 3 persone.

Ad oggi le persone per cui è stato accertato il contagio sono tuttavia salite a 26, rende noto l'amministrazione comunale, precisando tuttavia che "i casi hanno una distribuzione geografica prevalente, ma non esclusiva". "L'ultimo dato ci dice che 26 persone che vivono a Bresso negli ultimi 12-13 giorni hanno contratto il batterio della legionella, di cui tre purtroppo hanno perso la vita. La maggior parte dei ricoverati sono stati dimessi" ha spiegato in conferenza stampa il sindaco Cairo.

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