Lecco, scivola per il ghiaccio e precipita per 200 metri: muore un escursionista
Un escursionista di 50 anni, disperso da ieri sera nella zona dell’Alpe Paglio, in alta Valsassina, è stato trovato morto. Le operazioni di ricerca erano iniziate già all’alba: i tecnici del soccorso alpino hanno ritrovato il cane dell’uomo che non si era spostato dal punto in cui il 50enne era scivolato. L’uomo è caduto per circa 200 metri e secondo quanto riportato non indossava né ciaspole né ramponi.
La vittima sarebbe scivolata a causa del ghiaccio. L’allarme era stato lanciato questa mattina dai familiari che hanno riferito ai soccorritori che l’homo non era tornato a casa per la notte. Prima di ritrovare il cane, gli uomini del soccorso avevano ritrovato anche l’auto del 50enne. Nell’operazione di soccorso sono stati impegnati circa 30 uomini.
Si tratta del secondo incidente mortale avvenuto negli ultimi tre giorni nella zona. Nelle ultime ore in quell’area è caduta un’abbondante nevicata. Inoltre, sempre questa mattina, il soccorso alpino è stato impegnato in un’altra operazione di recupero, sempre di un 50enne, scivolato nella zona del rifugio Bietti, sul Grignone. Se l’è cavata con un trauma cranico: in quel caso l’allarme era stato lanciato dalla compagna che si trovava insieme al lui. L’uomo è stato trasferito in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale Manzoni di Lecco.
Sale a tre quindi il numero delle vittime di incidenti sulle montagne lecchesi negli ultimi dieci giorni: prima un 23enne di Desio il 7 dicembre, poi un 43enne di Bovisio Masciago lo scorso venerdì e infine il caso di oggi.