video suggerito
video suggerito

Lecco, professore in ritardo invade e blocca i binari per non perdere il treno: denunciato

Un professore di 58 anni è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Lecco per il reato di interruzione di pubblico servizio. L’uomo era in ritardo e rischiava di perdere la coincidenza per Bologna, dove era atteso per un convegno di lavoro, dalla stazione di Milano Centrale. Per raggiungere lo scalo del capoluogo ha invaso i binari e ha bloccato un treno che era solo in transito dalla stazione di Calolziocorte.
A cura di Luca Giovannoni
116 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Ha fermato un treno perché era in ritardo per un appuntamento di lavoro. A rendersi protagonista di questo episodio un professore di 58 anni, che è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Lecco per il reato di interruzione di pubblico servizio. I fatti risalgono alla giornata di martedì 19 novembre scorso, quando l'uomo, in ritardo per un convegno di lavoro, ha deciso di invadere i binari per riuscire a salire a bordo di un treno in transito alla stazione di Calolziocorte, in provincia di Lecco. La notizia è stata comunicata a distanza di giorni dalle forze dell'ordine lecchesi.

La dinamica dell'episodio

Da quanto risulta dalle prime ricostruzioni il professore 58enne avrebbe deciso di bloccare il convoglio ferroviario in arrivo da Lecco con direzione Milano Centrale, che però non fermava alla stazione di Calolziocorte. Questa scelta sarebbe stata dettata da un ritardo dell'uomo, che rischiava di perdere una coincidenza per Bologna, dove aveva in programma una conferenza. Trovandosi in una situazione d'emergenza, il dirigente movimento a bordo del convoglio ha voluto comunque dare il nulla osta per la fermata straordinaria, nonostante non fosse prevista la sosta nella stazione di Calolziocorte. Il professore è poi riuscito a salire a bordo del treno e a raggiungere Milano Centrale. La Polfer di Lecco non ha però potuto fare a meno di identificare e segnalare il docente all’autorità giudiziaria in stato di libertà.

116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views