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Lecco, cane mangia bocconi avvelenati e i padroni lasciano un cartello: “Siete dei vigliacchi”

“Non v’è peggior vigliacco di colui che cagiona dolore agli indifesi”. A Pescarenico in provincia di Lecco i proprietari di un cane hanno deciso di lasciare un cartello per manifestare tutto il loto sdegno, dopo che l’animale ha mangiato alcuni bocconi di carne avvelenati, lasciati in un’aiuola.
A cura di Redazione Milano
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Immagine di repertorio
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“Non v’è peggior vigliacco di colui che cagiona dolore agli indifesi". Dopo che il loro cane ha mangiato alcuni bocconi di carne avvelenati, lasciati in un'aiuola da sconosciuti, i proprietari hanno deciso di appendere un cartello per manifestare tutto il loro sdegno. È successo a Pescarenico, in provincia di Lecco. La coppia, marito e moglie, era a passeggio con il cane quando l'animale si avvicinato a una vaschetta nascosta nel verde sul bordo della strada. Il padrone ha subito allontanato il cane e si è accorto che nella ciotola c'era carne mescolata a veleno per lumache.

Bocconi avvelenati per strada: il cane si sente male

La corsa dal veterinario e una lavanda gastrica hanno salvato la vita all'animale. Ma i suoi padroni non hanno voluto lasciar passare inosservato il fatto e hanno deciso di scrivere un massaggio, riportato dal sito Lecco Notizie. "Ci sarebbero solo brutte parole da urlare contro chi si è fatto reo di aver deliberatamente posto in questa aiuola una bacinella contenente carne mista a granuli di veleno. Ma non mi abbasserò al loro miserabile livello, ci penserà a ingiuriarli la loro coscienza, ammesso che ne siano provvisti. Il loro atto che non mi sento nemmeno di classificare sta procurando dolore alla mia cagnolina, a noi", si legge sul cartello.

Il cartello appeso a Pescarenico (da Lecco Notizie)
Il cartello appeso a Pescarenico (da Lecco Notizie)

I proprietari: Simili individui non meritano nulla

Nessuna scusa per chi ha voluto avvelenare gli animali, tantomeno se il gesto è stato fatto per "punire" chi non raccogli gli escrementi per strada. "Le deiezioni le lasciano per terra i proprietari maleducati, non i loro amici a quattro zampe. Ma purtroppo questo gesto colpisce proprio loro. Non meritano nulla simili individui, se non disprezzo. Definirli animali? No, questi ultimi un’anima ce l’hanno".

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