Le bestemmie al prof e il video choc per cento euro. E c’è chi sta con il ragazzo: “Si è comportato bene, i prof li fanno inca..are”
Gli insulti, la raffica di bestemmie. L'aguzzino in ultima fila e il professore dal lato opposto, impassibile. Immobile di fronte turpiloquio dello studente che lo accusa di avergli rotto lo smartphone e gli chiede il risarcimento a suon di bestemmie. “Mi devi subito 120 euro, hai capito? Mi hai rotto i c…”. Poi l'umiliazione, la prima o forse l'ultima di una lunga serie. “Non sai spiegare, non sai fare un c…”. Un minuto e mezzo di delirio lì, nel luogo deputato all'apprendimento, all'insegnamento, all'educazione. Fra i banchi del “Vanoni” di Menaggio, nel cuore del lago di Como. I compagni di classe che osservano la scena, nessuno si azzarda a proferire parola. Qualcuno estrae il cellulare e registra quel video che dopo poche ore finirà su YouTube con un titolo che trasuda vanto, soddisfazione, gloria: "Tirare bestemmie al prof…". E strappa consensi a suon di "likes".
La reazione dei ragazzi. "Si è comportato bene. Se i prof li fanno incazzare…"
Tra i giovani che hanno visto il video rimbalzare in rete, tra lo sdegno che il minuto e mezzo di insulti ha provocato, non tutti stanno dalla parte del professore. Qualcuno difende a spada tratta lo studente dell'ultima fila, lo esalta, porta in alto il suo gesto e ne fa addirittura un motivo di vanto. Ne abbiamo intercettato uno, su Facebook, durante uno scambio di opinioni sulle immagini choc del videoclip. Il ragazzo si qualifica come ex studente di quella stessa scuola. Ci fa presente che dovremmo "lasciare stare i giovani che si comportano bene a scuola". E aggiunge: "Io capisco l'ira del ragazzo contro il prof, perché se i professori li fanno incazzare (gli studenti, nda)… ". Dopo pochi secondi propone di mandarci il video. Ma a un prezzo. "Cento euro e ti mando tutto. È un bel video, fidati, soldi spesi bene…".
I sostenitori del ragazzo che si è scagliato contro il prof
I promotori del gesto choc che è avvenuto nell'istituto comasco si insidiano anche su YouTube, sotto quel video che conta già più di duemila visualizzazioni. Lo fanno a suon di commenti da stadio. "Bella", "Grande", "Vai!". Un consenso che corre sul filo del web, da quando quel video, due settimane fa, ha cominciato a fare il giro della rete. Un gesto grave, per nulla singolare, che lascia a bocca aperta e fa i conti con i commenti di chi incita questi comportamenti.
Il web pieno di video come quello di Menaggio
Comportamenti come quello del “Vanoni” di Menaggio non sono i primi che fanno discutere. Su internet si spazia da "Professore si incazza di brutto con alunno" a "Alunno umilia il professore di fronte a tutti con offese e bestemmie!". Video in chiaro, sotto gli occhi di tutti: nonni, genitori, ragazzi e ragazzini. Con tanto di commenti straripanti di orgoglio ("Esattamente come ogni m…a chiamata professore…"; "Questo prof è un co…..e"). E c'è chi chiede, con amara curiosità, "Ma poi com'è andata a finire?". E chi rincara: "Vogliamo il seguito". Il seguito di episodi che rischiano di diventare all'ordine del giorno. Bestemmie, insulti, reazioni furiose e scompiglio generale. Con buona pace di chi si fa scrupoli per il rispetto e prova a fermare il delirio prima che degeneri e diventi un video talmente apprezzato da chiederne il seguito. Si pensa alle cause di questi gesti, a un non-rispetto radicato nei nuovi rapporti umani o a atteggiamenti sporadici da stroncare sul nascere. E se chiedersi "perché" non bastasse più?