Lavoro: multinazionale dell’Information technology annuncia mille assunzioni, anche a Milano

Interessante opportunità lavorativa per chi vuole lavorare nel settore dell'Information technology. Tt data, multinazionale giapponese già presente con diverse sedi in tutta Italia fin dal 1968, ha infatti annunciato mille assunzioni nel nostro Paese entro il 2019. I nuovi assunti, ricercati in particolare per le sedi di Milano e Roma, serviranno per fare fronte all’espansione delle attività dell'azienda: l'aumento della richiesta di progettazione e servizi, mantenendo un elevato livello di eccellenza tecnologica e competenze. Le nuove assunzioni sono state annunciate dal gruppo tramite un comunicato apparso sul proprio sito internet, sul quale gli aspiranti candidati possono trovare ulteriori informazioni sulle posizioni aperte e inviare i propri curriculum (a questo link). I nuovi assunti si occuperanno di sviluppare i software per le più grandi aziende italiane e lavoreranno anche nell'ambito della cyber security, dell'intelligenza artificiale, della realtà virtuale e della realtà aumentata e anche del cosiddetto "internet delle cose". Una speciale linea di sviluppo è prevista inoltre per le risorse dedicate a e-commerce, mobile e online, nonché per Big Data e Analytics.
I neo assunti affiancheranno i loro colleghi, circa tremila in Italia (nel mondo sono oltre 110mila i dipendenti del gruppo, suddivisi in 50 Paesi). Le sedi italiane di Ntt data si trovano a Milano, Torino, Treviso, Genova, Pisa, Roma, Napoli e Cosenza, divenuta un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo: dal polo cosentino infatti sono arrivate, nel corso degli anni, il maggior numero di idee innovative all’interno del gruppo: "Siamo molto orgogliosi di poter continuare ad assumere nel nostro Paese – ha dichiarato l'amministratore delegato di Ntt data Italia Walter Ruffinoni – soprattutto nelle sedi di Roma e Milano, nonché per il Sud Italia, aree che rappresentano il cuore delle attività in termini di produttività e ricerca tecnologica. Stiamo inoltre agevolando il rientro dei colleghi dall’estero, talenti che alimenteranno ulteriormente le nostre competenze, sulla frontiera della tecnologia".