Laveno Mombello, Gabriele non ce l’ha fatta: dopo due giorni è morto il 53enne investito da un’auto
Non ce l'ha fatta Gabriele Fratello, l'uomo di 53 anni investito da un'auto nel pomeriggio di sabato 23 novembre a Laveno Mombello: trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Circolo di Varese, è morto dopo due giorni di agonia. Un impatto violentissimo quello tra la vittima e la Fiat Panda guidata da un ragazzo di 21 anni che ora dovrà rispondere dell'accusa di omicidio stradale.
Fratello stava passeggiando lungo via XXV Aprile, strada non molto distante dalla stazione cittadina quando l'auto lo ha centrato in pieno: il 53enne è stato sbalzato sull'asfalto mentre il giovane alla guida si è fermato subito per prestare soccorso alla vittima. Sul posto sono accorsi i soccorritori del 118 con due mezzi: le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi tanto da richiedere il trasporto in codice rosso all'ospedale di Varese dove è stato ricoverato con un vasto trauma cranico e facciale. L'uomo secondo quanto si apprende dopo l'impatto con l'auto avrebbe colpito un albero.
Per il 21enne alla guida ipotesi di omicidio stradale
Purtroppo però nonostante il tempestivo intervento del personale medico e le cure in nosocomio, Fratello non ce l'ha fatta ed è morto nel pomeriggio di lunedì 25 novembre. Ora il 21enne alla guida della Panda che ha investito la vittima dovrà rispondere dell'accusa di omicidio stradale: secondo una prima ricostruzione avanzata dai carabinieri giunti sul luogo dell'incidente sembra che al momento dello schianto stesse piovendo in maniera molto forte e che il 53enne fosse in procinto di attraversare la strada. È probabile che sia stata proprio la pioggia a far diminuire la visibilità e anche a rendere il manto stradale scivoloso.