Lascia 300 milioni in eredità al Comune di Milano: ecco come verranno spesi
Sono il frutto della generosità e dello spirito filantropico di un cittadino milanese i 300mila euro che l'amministrazione di Palazzo Marino ha deciso di destinare al sostegno delle associazioni di volontariato che si occupano di bambini autistici e dei malati di Alzheimer. La somma è piovuta nelle casse del comune di Milano dopo la morte di Dario Granata, un cittadino milanese che ha scelto di destinare i propri averi – fatta eccezione per la parte legittima destinata alla moglie – in immobili e titoli per Palazzo Marino, l’Arma dei Carabinieri e per il Policlinico. Il generoso benefattore aveva manifestato la volontà di indirizzare l'uso del suo denaro verso associazioni e soggetti operanti in sostegno dei bambini o degli anziani. Dopo un "consulto pubblico"in cui sono state ascoltate le richieste e le proposte del mondo del volontariato e dell'associazionismo, l'amministrazione ha infine deciso come investire la generosa eredita.
"Con l'individuazione dei progetti da finanziare, avvenuta esaminando le proposte giunte dai cittadini e dalle associazioni realizziamo il desiderio di questo generoso benefattore milanese di aiutare anziani e famiglie con minori in difficoltà" – spiega l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, che aggiunge: "La scelta di sostenere da un lato la rete che si occupa di malati di Alzheimer e dall'altro di contribuire con il Terzo settore alla realizzazione di un centro per i bambini autistici siamo convinti rappresenti pienamente le ultime volontà di questa persona dando nel contempo una risposta alle necessità espresse dalla città in questa particolare occasione". "La partecipazione della gente è stata come sempre numerosa e terremo conto di tutti i suggerimenti che si sono giunti per migliorare i nostri interventi e ampliare la capacità delle nostre risposte in termini di servizi e assistenza"