Lampade “naziste” alla presentazione del libro edito da Altaforte: polemica a Manerba del Garda
A Manerba del Garda, nel Bresciano, la presentazione di un libro edito da Altaforte Edizioni, la casa editrice di CasaPound, ha fatto discutere per la presenza di un banchetto con alcune presunte "lampade di yule", oggetti legati all'iconografia nazista e delle Ss. L'evento in questione, organizzato dall'assessorato alla Cultura e Biblioteca, era la presentazione del nuovo libro del reporter e scrittore Franco Nerozzi, "Nascosti tra le foglie", che si è svolta nella serata di venerdì 13 dicembre. "
L'assessore: Ideologia lontana dal senso dell'evento
La foto in cui si vedono le lampade in bella vista su un tavolo è stata pubblicata da Noemi Avigo, assessore alla Cultura, Turismo e Riserva Naturale del Comune di Manerba del Garda, che ha patrocinato l'evento. La foto è stata rilanciata su Twitter da un'utente che ha denunciato la "vendita di lampade di yule in biblioteca". Raggiunta da Fanpage.it l'esponente dell'amministrazione ha negato qualsiasi legame tra lo spirito della serata e contenuti legati all'ideologia nazista. "Era una serata per la presentazione di un libro, lo scopo era solo quello. La sala è del Comune e a priori non era autorizzata la vendita di gadget o altro". "La serata era incentrata sul libro, che parla della Birmania, e non si parlato per niente della seconda guerra mondiale e del nazismo, un'ideologia lontana dal senso dell'evento", ha affermato l'assessore. Avigo ha chiarito inoltre che "il banchetto non è stato organizzato dal Comune" e che gli oggetti in vendita "si trovano anche su ebay in vendita come candela svedese" e sono legati a festività nordiche e non all'estrema destra.
Lampade di yule, cosa sono
Le lampade di yule sono oggetti in terracotta chiamate in tedesco "Ss Julleuchter" (Lanterna di Yule delle SS). Venivano fabbricate in una ditta di proprietà delle Ss, l'organizzazione paralimitare che era il braccio armato del regime nazista, a Monaco di Baviera, nelle vicinanze del campo di concentramento di Dachau. Questo oggetti facevano parte del processo di riscoperta dell'iconografia pagana voluto in particolare da Heinrich Himmler, con l'intenzione di favorire la scristianizzazione. In questo progetto anche il Natale doveva essere sostituito dalla festa pagana del solstizio d'inverno, che cade il 21 dicembre, chiamato "Yule". Le lanterne originali sono oggetti ricercati dai collezionisti di cimeli legati alla storia del nazismo e del Reich. Stando ai documenti dell'epoca, nelle fabbriche delle Ss ne sarebbero state prodotte decine di migliaia tra il 1939 e il 1943.